
Quella tra Leandro Paredes e il Boca Juniors è ormai diventata la telenovela dell’estate. Sembrava infatti solo una formalità il pagamento della clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro e il conseguente ritorno in Argentina del centrocampista ex Paris Saint Germain.
Qualcosa però non è andato come previsto né per la Roma, né per il Boca, né tantomeno per Paredes. Ora la trattativa è in una fase a dir poco complicata. I due club non riescono infatti a trovare un accordo e ad andarci di mezzo è un giocatore che scalpita dalla voglia di tornare nel club che lo ha lanciato nel calcio dei grandi.
Per il Boca la clausola è ancora valida… per la Roma bisogna trattare
Secondo quanto riferito in esclusiva da TyC Sports, il club argentino è fermamente convinto di poter ancora esercitare la clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro. Clausola prevista nell’accordo che lega il centrocampista alla Roma. Tuttavia, questa interpretazione non trova conferma a Trigoria, dove la dirigenza giallorossa ritiene che tale clausola non sia più valida, in quanto scaduta il 30 giugno scorso.

Per la Roma esiste quindi una sola strada: se il Boca vuole Paredes deve intavolare una nuova trattativa con i giallorossi. La giornata di oggi, in questo senso, potrebbe rivelarsi determinante. Le due società hanno avuto infatti nuovi contatti, con l’obiettivo di ridurre le distanze e raggiungere un accordo che soddisfi entrambe le parti.
Paredes spinge per l’addio
Leandro Paredes ha già comunicato alla società giallorossa il desiderio di terminare la sua esperienza nella Capitale e fare quindi ritorno al Boca Juniors, la sua squadra del cuore.

Nel frattempo, il centrocampista argentino ha fatto ritorno a Roma con la sua famiglia, dopo aver trascorso alcuni giorni di vacanza a Miami (in compagnia di Dybala). La sua intenzione è quella di arrivare rapidamente a una risoluzione consensuale del contratto con la Roma. L’obiettivo è una separazione serena, per poter tornare a casa e iniziare una nuova avventura.