Paredes - Romaforever.it
La Roma, dopo aver pensato soltanto alle cessioni nel mese di giugno, può iniziare a programmare anche il mercato in entrata. Servono giocatori funzionali al nuovo allenatore: Gian Piero Gasperini ha deciso di lasciare l’Atalanta per sposare il progetto giallorosso. I capitolini non hanno rispettato i paletti imposti dalla UEFA dopo la firma nel 2022 del settlmenet agreement: adesso bisognerà capire come agirà Massara per rinforzare la rosa e bisognerà conoscere le eventuali sanzioni del principale organo di calcio.
Capitolo Paredes: il Boca Juniors, ancora una volta, ha deciso di non pagare la clausola rescissoria da 3.5 milioni chiamata proprio clausola Pro Boca. Continua quindi la telenovela: come si comporterà adesso il club argentino? Non si conoscono eventuali mosse nelle prossime ore: dall’Argentina, in ogni modo, continuano a parlare di un imminente passaggio del calciatore ex PSG. Nel frattempo, con un semplice massaggio, il 30enne ha spaventato i tifosi giallorossi.
Continua la telenovela Paredes: il Boca Juniors ha deciso di non pagare la clausola rescissoria. Per questo motivo, il centrocampista è ancora un giocatore della Roma. Nonostante ciò, il 30enne si sente un calciatore del Boca e proprio durante il Mondiale per Club è andato a vedere dal vivo quelli che dovrebbero essere i suoi prossimi compagni.
Secondo quanto riportato da TyC Sports, Paredes si è allenato in questi giorni nel centro sportivo della Nazionale a Ezeia. Insieme a lui c’era anche Paulo Dybala: la Joya sta cercando di velocizzare il processo di recupero dall’infortunio che nello scorso marzo lo ha costretto a finire anzitempo la stagione. Come spiegato da Civiello, il centrocampista avrebbe chiesto al fantasista di raggiungerlo al Boca Juniors. “Ecco, vieni anche tu, gli amici giocano insieme”, queste le sue parole. Il messaggio ha ovviamente spaventato i tifosi della Roma: difficile però ipotizzare un cambio di maglia già nel corso dell’estate del 2025. Per Leandro Aguilera, ad esempio, Dybala potrebbe ritornare in patria soltanto dopo il Mondiale del 2026.