Paredes - Romaforever.it
Oggi, 1 luglio, inizia ufficialmente la sessione estiva di calciomercato. Dopo aver salutato Tammy Abraham, volato a Istanbul, direzione Besiktas, in prestito con obbligo di riscatto, Ricky Massara si aspettava però di chiudere anche un’altra operazione in uscita prima della deadline del 30 giugno.
L’operazione in questione sarebbe dovuta essere quella tra Paredes e il Boca Juniors. Negli ultimi giorni tutto aveva fatto pensare alla chiusura imminente della trattativa, ma così non è stato.
Secondo quanto riportato in esclusiva dal quotidiano Il Tempo, al momento il Boca Juniors non avrebbe ancora avanzato un’offerta ufficiale alla Roma per Leandro Paredes. Il club giallorosso resta quindi in attesa di capire quali saranno le prossime mosse da parte della società argentina, che per ora non si è concretamente attivata sul fronte dell’acquisto.
La situazione, dunque, risulta essere in una fase di stallo. La clausola rescissoria fissata a 3,5 milioni di euro non è stata ancora versata, motivo per cui la Roma non può procedere con l’inserimento della relativa plusvalenza nel bilancio societario. Nonostante ciò, la buona riuscita dell’operazione non appare in discussione: da un lato c’è la volontà del calciatore di tornare al Boca Juniors, dall’altro sembra che l’ex allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, abbia altre preferenze per il centrocampo giallorosso.
Tuttavia, i tempi dell’operazione si stanno dilatando rispetto a quanto previsto inizialmente dalla Roma, che avrebbe voluto chiudere l’affare in tempi più brevi.
Riguardo la situazione di Paredes è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport Matteo De Santis. Queste sono state le sue parole:
“Stiamo aspettando che arrivi questa notifica di Paredes. Il 30 giugno è passato e al momento non è arrivato nulla. E la clausola scadeva il 30 giugno. Fosse per me io gli direi: ‘Caro Leo, hai portato i 3,5 milioni? No. E allora adesso resti qua, oppure ci porti un’offerta dai 5 milioni in su’. Poi bisogna vedere come si pone il giocatore e come si pone l’allenatore. Io penso che il Boca avrebbe dovuto aver già battuto un colpo“.