
La società giallorossa, com’è ormai ben noto, ha bisogno di vendere entro il 30 giugno per non incappare nelle sanzioni imposte dal mancato rispetto delle norme del fair play finanziario. Sono molti i giocatori che sembrano ormai con la valigia pronta, uno fra questi è sicuramente Eldor Shomurodov. L’attaccante vista anche l’ottima ultima parte di stagione sotto la guida di Claudio Ranieri, ha attirato l’attenzione di molti club sia italiani che esteri.
Rennes e Cremonese in vantaggio, ma c’è anche il Basaksehir
In corsa per l’attaccante uzbeko ci sono attualmente Cremonese, Rennes e Istanbul Basaksehir. Proprio il club italiano negli ultimi giorni sembra essere quello più vicino a chiudere l’operazione. I contatti tra le parti sono stati più che positivi ma a Trigoria si attende ancora una proposta ufficiale dal club neo promosso in Serie A.

Più indietro ci sono il Rennes, ex club di Massara, e il Basaksehir. I primi aspettano una cessione per poi affondare il colpo sull’uzbeko, che rimane in ogni caso la loro prima scelta per l’attacco.Infine, l’Istanbul Basaksehir, dopo aver avanzato nei giorni scorsi una proposta da 6 milioni di euro, ha progressivamente allentato l’interesse, orientandosi verso altre piste di mercato.
La situazione col Genoa: cosa prevede l’accordo?
L’intesa siglata tra Roma e Genoa nell’estate del 2021 prevedeva una formula articolata, con un prestito oneroso da 2,5 milioni di euro, seguito da un obbligo di riscatto fissato a 15 milioni di euro. A completare l’operazione, anche 2,5 milioni di bonus legati a obiettivi specifici e una clausola sulla futura rivendita, che garantisce al club rossoblù il 10% sull’eventuale plusvalenza.
Ma non è tutto: nel caso di una futura cessione del giocatore, la Roma sarà tenuta anche a corrispondere al Genoa i bonus pattuiti all’epoca dell’accordo e non ancora maturati. Un dettaglio che potrebbe incidere ulteriormente sul costo finale dell’operazione in caso di trasferimento a un nuovo club.