
Gli Emirati e la Serie A, un binomio che caratterizza praticamente ogni sessione di mercato. Certo, rispetto al passato il fascino dell’Arabia è un po’ andato scemando, nel senso che oggi sono sempre più i calciatori che decidono di fare una scelta di vita…ma al contrario. Dicendo no alla pioggia di milioni che gli viene offerta, oppure andandosene dopo pochi mesi. Evidentemente, i soldi non sono tutto (anche perché non è che da queste parti ne prendano pochi, anzi!).
Ovviamente le eccezioni non mancano e dal canto loro gli sceicchi continuano imperterriti con la loro strategia. Quella di offrire dei contratti astronomici pur di convincere gli atleti a lasciare i campionati più importanti del mondo. La Roma lo sa bene visto che a più riprese si è dovuta scontrare con questa realtà. Nel bene (come Ibanez e Smalling), nel male, quando gli emirati hanno provato a portar via Dybala da Trigoria. E ora la storia potrebbe ripetersi.
Calciomercato Roma: c’è ancora l’Arabia nel destino dei giallorossi

E se la Joya alla fine aveva deciso di rinunciare a tutti quei denari decidendo di restare nella Capitale, la Roma spera che Angelino decida invece di fare l’opposto. La società dei Friedkin infatti ritiene il “sacrificio” del calciatore accettabile rispetto all’eventualità di dover perdere uno dei big della rosa. Come Ndicka ad esempio.
Un primo approccio con l’Arabia c’è già stato ma non è andato a buon fine: l’Al-Hilal aveva individuato nel terzino spagnolo l’alternativa perfetta a Theo Hernandez del Milan che è rimasta però sempre la prima scelta; e una volta gettate le basi per arrivare a lui la squadra di Inzaghi ha deciso di rinunciare definitivamente al terzino giallorosso.
Nelle ultime ore però si è aperto un nuovo scenario per Angelino che porterebbe sempre da quelle parti: l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo si starebbe muovendo infatti per prendere il difensore. Facciamo quindi il punto della situazione.
Angelino sempre in uscita: non solo Al Nassr, tutte le ipotesi
Vendere Angelino per salvare i conti e pure Ndicka. Questo dunque il piano buttato giù dal tandem Massara-Ranieri. La Roma, ve ne abbiamo parlato ieri qui, chiede non meno di 18-20 milioni, ovvero qualcosina in meno di quanto l’Al-Hilal sembrava disposto a mettere sul piatto fino a pochi giorni fa. Una cessione di questo tipo garantirebbe di fatto una plusvalenza necessaria per chiudere ogni discorso in materia di fair play finanziario.
Il giocatore, c’è da dire, ha anche diverse proposte sia in Premier (tra cui il Sunderland di Ghisolfi) che in Spagna (Atletico Madrid). Il tempo però stringe dato che la società dei Friedkin ha l’obbligo di mettere a punto le ultime plusvalenze che mancano entro fine mese, pena nuove sanzioni da parte della UEFA. Chissà se allora sarà nuovamente l’Arabia – stavolta nel “bene” – a togliere le castagne dal fuoco ai Friedkin.