Il nuovo stadio della Roma - (Romaforever.it)
Il percorso per arrivare al nuovo stadio della Roma va avanti. Non nel modo spedito in cui tutti speravamo ma comunque l’iter procede. E questo non è poco. A fare il punto della situazione è stato nuovamente l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia che ha parlato su Radio Roma Sound.
Nella lunga intervista rilasciata da Veloccia, molto tecnica e in cui si è scesi in modo approfondito su tutti i nodi che ancora restano da sciogliere in questa intrigata vicenda (come per la questione del bosco), si è parlato anche delle tempistiche. Il cronoprogramma stilato dal club giallorosso sarà infatti rispettato? Ecco le dichiarazioni del Dirigente capitolino.
Partiamo allora proprio dalla questione relativa alle aree verdi che, come sostengono molti comitati contrari alla realizzazione dell’impianto, verrebbero in qualche modo compromesse.
“Lavoreremo affinché tutto il verde che si perde con la realizzazione dello stadio possa essere recuperato nelle aree attualmente incolte dello SDO di Pietralata“, ha detto Veloccia a questo proposito.
L’assessore ha poi ribadito un punto a nostro avviso dirimente:
“Da quello che abbiamo capito, le aree arbore non hanno alcun tipo di pregio di carattere ambientale, quindi non ci sono ritardi, anche questa favola dei ritardi dovuti al bosco in realtà è una sciocchezza“.
Spostando il focus sulle tempistiche c’è ancora incertezza circa i tempi di presentazione del famoso progetto definitivo. Il nuovo arco temporale sarebbe stato fissato per il prossimo autunno; dunque parliamo di un’attesa di ancora qualche mese.
A quel punto, spiega Veloccia, “i passi successivi sono fondamentalmente la conferenza dei servizi in Regione Lazio” – prosegue l’Assessore – “nel senso che il Comune di Roma dovrà verificare che il progetto sia conforme alle prescrizioni della delibera dell’assemblea capitolina, a quel punto porteremo una delibera in aula che dà mandato al Sindaco di esprimere parere positivo alla conferenza che verrà indetta in Regione”.
Aggiunge ancora il Dirigente:
“Se le indagini andranno a buon fine e la Roma consegnerà il progetto come detto in autunno, io penso che ci siano le condizioni affinché la conferenza di servizi possa essere aperta sicuramente entro l’anno. Io credo che più che fare ipotesi a lungo termine dobbiamo valutare passo dopo passo e questi sono i prossimi”.
Ricordiamo che, secondo le stime avanzate dal club giallorosso, ci sarebbe l’intenzione di arrivare a giocare nel nuovo stadio tra tre stagioni. Un obiettivo sicuramente ambizioso sul quale l’Assessore ha risposto così alla domanda diretta:
“Questo va chiesto alla Roma perché le opere, lo stadio, le infrastrutture le realizza la Roma; quindi, la Roma deve fare un suo cronoprogramma e quando avrete il piacere di ospitare la Roma chiederete che tempi si danno di realizzazione. Quello che noi invece dobbiamo fare, e lo stiamo facendo, è mettere la società nelle condizioni di poter avere tutte le indicazioni procedurali, anche in termini tecnici, per poter realizzare questo stadio, poi la realizzazione sta in capo alla società e quindi è la Roma che deve rispondere a queste domande”.