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Nazionale, la rivelazione di Antonio Cassano lascia tutti a bocca aperta: italiani increduli

Nazionale, anche l’ex fenomeno della Roma Antonio Cassano ha rilasciato sorprendenti dichiarazioni: la rivelazione del barese stupisce tutti

Antonio Cassano è senza il minimo dubbio uno dei calciatori italiani più forti della storia: quando stava bene, il talento di Bari Vecchia era impossibile da fermare. Dotato di una visione di gioco incredibile, il pugliese riusciva anche a segnare gol decisivi ed importanti con una freddezza fuori dal comune e con il suo piede telecomandato.

Nel corso della sua carriera, Fantantonio ha giocato per squadre importanti come Roma, Real Madrid, Inter e Milan ma ha spesso bruciato le occasioni importanti per problemi extra-calcistici. Appese le scarpette al chiodo, Antonio ha avviato una carriera da opinionista sul web e ha sorpreso tutti durante i suoi vari podcast. Nelle ultime ore, Cassano ha commentato la notizia della nomina di Gattuso come Commissario Tecnico: il barese ha anche svelato un succoso retroscena.

Nazionale, la rivelazione di Antonio Cassano lascia tutti a bocca aperta: parole inaspettate

Antonio Cassano durante uno dei suoi podcast – Romaforever.it

Ancora una volta, Antonio Cassano ha sorpreso tutti durante un intervento in cui ha commentato l’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale. Il barese ha un ottimo rapporto con Ringhio e non lo nasconde.  “Faccio un grandissimo in bocca al lupo a Rino. L’ho sentito prima della sua firma, lo sto sentendo spesso questo periodo. È la scelta migliore in assoluto che si poteva fare, perché innanzitutto è un grandissimo allenatore, con grande personalità. Sono convinto che andremo al mondiale con Rino, ho questa sensazione, me lo auguro e lo spero veramente. Lui lo merita assolutamente, sia come allenatore sia come persona“. Cassano ha quindi esaltato la scelta dei vertici FIGC che hanno deciso di puntare su un allenatore grintoso e motivato.

Durante il suo intervento a Viva el Futbol, Cassano ha poi raccontato un aneddoto assai curioso proprio per far capire chi è l’uomo Gattuso. “Allora, io ho giocato con gente che va da Ronaldo il Fenomeno a Zidane, a Totti, Pirlo, Guti, van Nistelrooy, Raul, Beckham, Roberto Carlos, Ibrahimovic, tre miliardi ne posso dire. Però se tu mi dici: Antonio, fai la tua squadra e scegli il primo calciatore per andare in guerra, sportiva, calcistica, Gattuso è il primo, lo prendo sempre, perché ha un entusiasmo contagioso, ha una grande personalità, è il compagno perfetto che tu vuoi al tuo fianco”, ha spiegato il nativo di Bari. L’opinionista ha poi rivelato cosa accadeva quando non aveva voglia di allenarsi al Milan.  “È un leader, tu lo vedevi quando si allenava, andava al 110%, se qualcuno lo sorpassava lui faceva di tutto per stare davanti, non si risparmiava mai. Uno dei tanti aneddoti che mi faceva impazzire, lui ha un dito che è 14 metri, lui prendeva, mi metteva la mano in bocca così e mi alzava. Quando io non mi volevo allenare, oppure quando io mi comportavo in un certo modo, mi dava questo in bocca e me lo tirava, tipo amo, oppure me le dava in testa“, ha spiegato. La Nazionale, dopo l’esonero di Luciano Spalletti, ha deciso di avviare un nuovo corso puntando un giovane allenatore in panchina: nonostante l’appoggio di Cassano, sarà come al solito il campo a parlare..

Francesco Dandolfo
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