La Roma ha l’imperativo di vendere. Pena incorrere in nuove sanzioni da parte della UEFA qualora i conti non dovessero essere in ordine alla scadenza del 30 giugno. Più facile a dirsi che a farsi però. Perché se da un lato è vero che diversi giocatori hanno comunque mercato, dall’altro piazzarli – e farlo soprattutto alle giuste condizioni economiche – è decisamente tutt’altra storia.
Senza contare che la cessioni di alcuni elementi nemmeno gioverebbero alla “causa plusvalenze“. Insomma, un inizio davvero col botto per Ricy Massara a cui la società dei Friedkin ha affidato il per nulla semplice compito di centrare tutti gli obiettivi, tanto in entrata, quanto in uscita, muovendosi sul terreno minato del fair play finanziario.
In questi ultimi giorni, c’è da dire, si è fatto un gran parlare di tante possibili operazioni ma la realtà è che per adesso, quando siamo arrivati a -5 dal gong, di ufficiale non c’è stato ancora nulla. Nessun dramma, chiaro: ormai siamo abituati alle trattative lampo che magari nascono e si chiudono all’ultimo giorno utile. Dunque non ci resta che attendere novità. Sperando siano positive.
Plusvalenze Roma: la strategia di Ranieri e Massara
L’elenco dei partenti, o presunti tali, è davvero molto lungo. Due le strade che Ranieri e Massara stanno provando a percorrere. La prima prevede una nutrita sequela di cessioni che, sommate tra loro, permetterebbero ai giallorossi di muoversi con tranquillità sul mercato in entrata. Evitando al contempo “grane” con la UEFA. L’elenco, dicevamo, è corposo: Paredes, Saud, Shomurodov, Abraham, Celik, Angelino, Baldanzi, El Shaarawy.
Chi più, chi meno, tutti loro sono finiti al centro dei rumors in queste ultime settimane. La seconda strada, che non esclude ovviamente la prima (comunque qualcuno tra i calciatori citati andrà via a prescindere), è quella della cessione di un big della rosa, eventualità che però la Dirigenza romanista vorrebbe evitare; almeno fin quando possibile.
Scartata l’ipotesi Svilar, l’indiziato numero uno a lasciare Trigoria sembrerebbe essere ad ogni modo Ndicka: la richiesta dei giallorossi è molto alta (35-40 milioni) ma di fatto, trovando un acquirente disposto a pagare quella cifra, in un sol colpo il bilancio verrebbe sistemato. E in più si avrebbero le risorse necessarie per prendere un sostituto dello stesso livello.
Calciomercato Roma, anche lui in uscita? “Può partire”
Attenzione però anche ad una nuova pista che sta emergendo in queste ore sempre in ottica cessioni. Anzi. “Nuova” non è in realtà nemmeno l’espressione più adatta considerando che praticamente ad ogni sessione di mercato il suo nome viene accostato puntualmente ai possibili affari in uscita. Sarà così anche questa volta? Non è detto, ma questa possibilità, come scrive Il Corriere dello Sport stamani, chiaramente c’è.
Stiamo parlando di Bryan Cristante che proprio il Gasp aveva scoperto al tempo all’Atalanta. Prima che il centrocampista si legasse per così tanti anni ai colori giallorossi (quella che sta per iniziare sarebbe la settima stagione con la maglia della Roma indosso). Ebbene, adesso, proprio per far quadrare i conti, il giocatore potrebbe prendere la via d’uscita di Trigoria. E attenzione in tal senso ad un interessante retroscena svelato recentemente.
Cristante in vacanza con i giocatori del Como: indizio di mercato?
Come scrive il quotidiano romano, Cristante sarebbe infatti stato avvistato in vacanza a Ibiza con due giocatori del Como, nello specifico Sergi Roberto e Goldaniga. Ovviamente potrebbe essere soltanto una coincidenza ma qualcuno ci ha voluto vedere una sorta d’indizio di mercato, supportato dal fatto che la squadra di Fabregas ha già cercato il centrocampista nei mesi scorsi. E che quindi potrebbe ritornare alla carica prossimamente. In Serie A, lo ricordiamo, a gennaio ci aveva provato anche la Fiorentina, così come nel tempo non sono mancati gli apprezzamenti dall’estero. Quale sarà allora il futuro del calciatore? Staremo a vedere.