Curva Sud (X -@OfficialASRoma)
L’esterno destro giallorosso Devyne Rensch ha rilasciato un’intervista dal ritiro della nazionale olandese under 21, dove è impegnato nell’europeo di categoria. Durante l’intervista, rilasciata in esclusiva per Voetbal International, l’ex Ajax ha parlato della sua esperienza in giallorosso e delle differenze che ci sono con la sua ex squadra. Queste sono state le sue dichiarazioni.
Sull’approdo alla Roma?
“È stato davvero fantastico essere il protagonista di un trasferimento così importante. Sono stato accolto benissimo anche alla Roma, è stato un caloroso benvenuto. Ogni tanto ero fuori a causa di qualche piccolo acciacco, ma sono comunque riuscito a giocare molte partite, anche in Europa. Ho potuto imparare molto in questi pochi mesi. È un’esperienza davvero fantastica poter giocare lì. Ho imparato molto all’Ajax, ma a un certo punto ero pronto per un passo avanti del genere. Il calcio italiano mi porterà più lontano, sia dal punto di vista calcistico che difensivo, e mi renderà un giocatore migliore”.
Sulle differenze con l’Ajax?
“Non voglio necessariamente parlare della voglia di vincere, ma se si è in vantaggio per 1-0… All’Ajax si vuole sempre vincere con un margine maggiore, e allora l’1-0 spesso non basta. Ma nel calcio italiano si nota: dopo l’1-0, la vittoria è ben accolta. Anche se si tirano venti palloni fuori dallo stadio, ciò che si dice è sempre: ‘1-0, abbiamo vinto, fantastico!'”.
L’esperienza di Devyne Rensch in giallorosso fino ad ora può dirsi positiva. Il terzino olandese è arrivato a gennaio dall’Ajax e ha collezionato 14 presenze con la maglia della Roma, con 464 minuti in campo, partendo da titolare in 9 occasioni e venendo sostituito 4 volte. Pur non avendo trovato la via del gol, ha comunque contribuito alla manovra offensiva con 1 assist. Un rendimento che, seppur non brillante dal punto di vista realizzativo, evidenzia un ruolo attivo nel gioco della squadra, limitato sicuramente da qualche infortunio di troppo.