
Frederic Massara alla Roma, un anno dopo. Ormai manca solo la firma e l’annuncio di rito: ma per il Dirigente, già lo scorso anno vicinissimo ad approdare a Trigoria, è pronto a raccogliere l’eredità di Florent Ghisolfi, che ieri, di comune accordo con il club dei Friedkin, ha ratificato il suo addio.
Che tipo di scelta è dunque quella di puntare sul Dirigente torinese? Senza dubbio strategica, nella quale si vede lo zampino evidente di Claudio Ranieri ma anche di Gian Piero Gasperini. Stop allora al cosiddetto “nuovo che avanza” – l’era degli algoritmi può quindi aspettare – a beneficio di una maggiore esperienza e competenza comprovate sul campo.
Massara alla Roma: la carriera
Spendiamo allora due parole sul curriculum di Frederic Massara, la cui firma è attesa già in giornata come vi abbiamo anticipato in questo articolo stamani. Come si è detto e ampiamente scritto, quello di Massara è un ritorno, al di là del contatto avuto coi Friedkin lo scorso anno: la prima esperienza in giallorosso del Dirigente è datata 2011 – come collaboratore di Sabatini col quale aveva lavorato anni prima al Palermo – ma soltanto cinque anni dopo arriverà la qualifica di Direttore Sportivo che dura la parentesi di un anno prima della nomina quale Segretario Generale.
In mezzo le esperienze, sempre con Sabatini, tra Suning, l’Inter e il Jiangsu Suning. Nel 2019 torna alla Roma ma il suo incarico sempre come DS dura lo spazio di poche settimane. Il 5 giugno di quello stesso anno infatti, attraverso un comunicato ufficiale, il club comunica di aver risolto consensualmente il suo contratto.
Lo scudetto al Milan: ultima stagione al Rennes
Per Massara arriva così la chiamata al Milan, con il club che nella stagione 2021-2022 torna a vincere il campionato a distanza di ben undici anni. Noti poi i suoi contrasti con i vertici rossoneri negli anni seguenti che portano al suo addio (come a quello di Maldini). Nell’ultima stagione il Dirigente ha lavorato al Rennes, in Francia, prima di lasciare l’incarico al termine del campionato. Da qualche giorno era quindi libero di trovarsi una nuova sistemazione.
I colpi più famosi di Massara
Nel corso della sua carriera il Dirigente ha contribuito a valorizzare e a scoprire numerosi talenti, fin dai tempi del Palermo, pur intrecciando chiaramente il suo lavoro con quello di Walter Sabatini. Qualche nome. Pjanic, Lamela, Marquinos, Benatia ma anche Strootman e Manolas.
La copertina della sua esperienza rossonera, condivisa con Maldini in questo caso, porta invece senza dubbio il nome di Maignan, arrivato peraltro dopo l’addio di un top come Donnarumma. Impossibile non citare poi Theo Hernandez e Tomori ma anche giocatori funzionali come Kjaer e Tomori.
Perché la Roma ha scelto Frederic Massara

Oltre alla lunga esperienza maturata sul campo, Massara, banale ma è giusto ribadirlo, conosce bene la piazza romana. Inoltre è un profilo internazionale, conosce 5 lingue, e può essere l’uomo giusto per riallacciare e riprendere contatti rimasti un po’ sfilacciati dalla controversa esperienza di Ghisolfi. La fumata bianca potrebbe arrivare già stasera o al massimo domattina.