
Anche quest’anno la Totti Soccer School, squadra fondata dall’ex Capitano giallorosso, ha voluto commemorare la memoria di Enzo Totti, padre di Francesco e di Riccardo.
Una giornata all’insegna dello sport per celebrare Lo Sceriffo come veniva affettuosamente rinominato in famiglia Enzo.
Il padre di Francesco è stata una figura chiave nella sua formazione professionale, sempre vicino al figlio nel corso della sua vita e carriera.
Al memorial ha partecipato la famiglia al completo: la vedova Fiorella, Francesco con la compagna Noemi Bocchi e i figli Cristian, Chanel e Isabel così come il primogenito Riccardo e la sua famiglia.
Oltre 700 ragazzi della Totti Soccer School e le academy affiliate, comprese le categorie giovanili con gli under 15 della TSS e dell’AS Roma.
A presenziare anche diversi volti noti del calcio, tra cui Giuseppe Giannini, storico capitano giallorosso, Bruno Conti figura emblematica dell’AS Roma e Daniele De Rossi, grande amico dello storico numero 10.
Francesco Totti è stato intervistato anche in merito alla situazione dell’Italia dopo l’esonero di Spalletti e la possibilità di vedere Gennaro Gattuso o il suo amico De Rossi sulla panchina azzurra:
“Sarebbe comunque un bel centrocampo cattivo e tecnico. Sono due personaggi importanti. Gattuso ha cominciato diversi anni prima, ha più esperienza, ma quando alleni la nazionale è tutt’altro scenario.”
Riguardo le modalità di esonero del CT, ha dichiarato: “Non sappiamo la verità. Hanno preso la decisione di comunicarlo prima della partita con la Moldavia, di solito si aspetta sempre dopo. È una loro scelta, l’importante è che l’Italia torni ai Mondiali.” E se avesse sentito Spalletti, ha risposto: “Per adesso no”.