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Crisi Nazionale, il rifiuto di Claudio Ranieri lo ha fatto infuriare: che bordata per il romano

Crisi Nazionale, si parla ancora del rifiuto di Claudio Ranieri come Commissario Tecnico: che bordata per il romano

La Nazionale sta vivendo un periodo alquanto difficile. Gli Azzurri non si qualificano ai Mondiali da ben due edizioni e rischiano ancora una volta di saltare l’importantissima manifestazione. L’Italia, infatti, ha iniziato la fase a gironi per le Qualificazioni all’evento con una sonora sconfitta per 3 a 0 contro la Norvegia. Imbarazzante la differenza di livello in campo, con la nazionale norvegese capace di dominare per 90 minuti. Dopo la prestazione incolore, la FIGC ha deciso di esonerare Luciano Spalletti: il tecnico di Certaldo, amareggiato, ha annunciato il tutto in conferenza stampa per la presentazione della sfida – poi vinta – con la Moldavia.

L’ex Napoli, in ogni modo, potrebbe subito ripartire con una nuova avventura: a quanto pare, l‘Al Nassr è pronto a far follie pur di farlo firmare. In questi giorni, i vertici del calcio italiano sono alla ricerca di un nuovo Commissario Tecnico. La scelta, in realtà, era ricaduta su Claudio Ranieri: il romano doveva mantenere un doppio impegno di CT dell’Italia e soprattutto di senior advisor della Roma. Dopo qualche ora di riflessione, il tecnico ha deciso di rinunciare all’importante carica per restare soltanto nel club giallorosso. Nelle ultime ore, anche Reja ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato della decisione improvvisa di Ranieri di rifiutare l’Italia.

Crisi Nazionale, il rifiuto di Ranieri lo ha fatto infuriare: arriva la bordata per il tecnico romano

Claudio Ranieri in panchina – Romaforever.it

Edy Reja, in una recente intervista al Messaggero Veneto, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato della scelta di Ranieri di dire di “No” alla Nazionale. “Non esiste rifiutare la maglia azzurra, non si può rifiutare di allenare la Nazionale. È una cosa fuori dal mondo io ricordo ancora il giorno in cui ricevetti il telegramma della Figc per presentarmi al raduno dell’Under 23. Eppure Claudio aveva dichiarato che gli mancava solo la Nazionale. A 75 anni non avrà voluto prendersi questa gatta da pelare“.

Reja ha poi spiegato che il doppio incarico è un qualcosa di impossibile per un Commissario Tecnico che deve guardare partite, andare in giro per il Paese, vedere giovani promesse, fare convocazioni, allenare e parlare con i calciatori. Poi c’è chi la rifiuta, come Ranieri, e chi se ne va come ha fatto Mancini, per andare in Arabia. Dai… Sembra che nessuno la voglia la Nazionale: è scandaloso. Ci sono troppi stranieri, così è difficile far crescere i nostri giovani che pure fino agli Under 19 vincono dappertutto. Bisogna obbligare i club a schierare 4-5 under 23″, ha infine aggiunto il friulano. Sono ore calde sul fronte Nazionale: chi sarà il nuovo Commissario Tecnico?

Francesco Dandolfo
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