
Claudio Ranieri ha preso la sua decisione definitiva. Dopo ore di riflessione, con un sì che ormai sembrava praticamente scontato, sir Claudio è tornato sui suoi passi declinando l’offerta della Federcalcio. Non sarà lui quindi il nuovo allenatore dell’Italia.
Secondo quanto si apprende l’ex tecnico della Roma avrebbe manifestato diverse perplessità davanti alla possibilità di portare avanti il doppio ruolo: da una parte consigliere del club giallorosso e contemporaneamente CT azzurro.
Questo nonostante l’apertura arrivata sia da Gravina che dagli stessi Friedkin. Evidentemente Ranieri ha però ritenuto impossibile viaggiare su questi due binari: e alla fine ha scelto la Roma, anteponendola anche alla Nazionale.
#Italia, #Ranieri rinuncia alla possibilità di diventare CT della nazionale @SkySport
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 10, 2025
Ranieri rifiuta l’Italia: tutti i retroscena

Ma andiamo con ordine. Come si è arrivati infatti a questo punto? Il percorso è stato indubbiamente tortuoso. Ranieri infatti, non appena scoppiato il caos Spalletti, aveva risposto “no, grazie” al primo tentativo di Gravina. La FIGC era restata però in pressing e alla fine quel “rifiuto” pian piano aveva iniziato a trasformarsi in un “vediamo“.
Del resto quando chiama l’Italia è difficile tirarsi indietro. Specie per uno come Ranieri. Sta di fatto che sir Claudio aveva iniziato seriamente a rifletterci arrivando infine a mettere una condizione imprescindibile all’eventuale operazione: evitare disagi alla Roma, il suo vero amore calcistico.
La partita si era quindi spostata sul fronte Friedkin: l’ex allenatore della Roma aveva sottoposto la questione al proprietario americano che aveva dato il suo via libera nel pomeriggio di ieri. Dal punto di vista formale non ci sarebbe stato nessun problema: come detto Ranieri, banalmente, non diventerà un Dirigente romanista, né un suo tesserato. Di fatto quindi non ci sarebbero stati impedimenti burocratici con la panchina azzurra.
Clamoroso Italia: Ranieri dice no, ma c’era già la data dell’annuncio
La FIGC, come riporta stamani La Gazzetta dello Sport, certa del sì da parte di Ranieri, stava già ragionando sulla possibilità di attendere il 1 luglio per emettere comunicati considerando che soltanto il giorno prima sarebbe scaduto il contratto da allenatore di Ranieri alla Roma.
A quel punto non ci sarebbero stati più ostacoli con Ranieri che sarebbe potuto diventare ufficialmente il nuovo CT della Nazionale azzurra. Alla fine però, tirando le somme, ha prevalso il suo attaccamento alla causa giallorossa, ritenuta da lui incompatibile con qualsiasi altro tipo di incarico. Anche nella Nazionale.