Gli Azzurri durante l'allenamento - Romaforever.it
L’Italia è in un baratro senza fine: la Nazionale non riesce più a scaldare i cuori degli italiani e sta collezionando diverse figuracce. Nel corso dell’ultimo Europeo, ad esempio, gli Azzurri avevano terrorizzato tutti con prestazioni mediocri e senza mordente. La cocente eliminazione con la Svizzera fu un qualcosa di impossibile da pronosticare: gli elvetici, in ogni modo, dominarono la partita con irrisoria facilità. Pochi giorni fa, l’Italia ha perso con un sonoro 3 a 0 con la Norvegia: la partita era però di fondamentale importanza.
Retegui e compagni hanno iniziato il loro cammino nelle Qualificazioni al prossimo Mondiale con una terribile sconfitta: il problema è a punteggio pieno e ha già allungato su tutte le altre presenti nel girone. Nel gruppo I, ci sono Israele, Estonia e Moldavia insieme alle due Nazionali che si sono affrontate venerdì sera. Ma cosa serve agli Azzurri per qualificarsi al Mondiale del 2026, il primo con ben 48 squadre?
La sconfitta contro la Norvegia ha sicuramente lasciato degli strascichi: il sistema ha deciso di intervenire subito esonerando Luciano Spalletti. Commovente la conferenza stampa del tecnico di Certaldo che ha rivelato ai presenti la decisione di Gravina. Con il pesante 3 a 0 subito venerdì sera, il cammino degli Azzurri verso il Mondiale di Stati Uniti, Canada e Messico si è dannatamente complicato. Per la prima volta nella storia, il campionato del Mondo vedrà ben 48 Nazionali presenti: un numero molto più alto rispetto alle consuete “32”, con anche le partite che passeranno da 64 a 104. E gli Azzurri? Qual è la situazione dell’Italia?
I prossimi mesi saranno estremamente delicati. Per ottenere la qualificazione, l’Italia deve vincere tutte le restanti partite del girone, compreso il ritorno con la Norvegia in programma il prossimo 16 novembre. Per non osservare dettagli come differenza reti, gol subiti, gol segnati o scontri diretti, bisogna sperare in passi falsi della Norvegia nelle prossime partite. Attenzione però: anche senza il primo posto nel girone, l’Italia avrebbe comunque una piccola possibilità per ottenere la Qualificazione: stiamo parlando ovviamente dei playoff riservati alle 12 seconde dei 12 gruppi e alle 4 migliori squadre della Nations League. I playoff, tuttavia, hanno già distrutto i sogni degli italiani in altre occasioni: per le Qualificazioni al Mondiale in Qatar, ad esempio, la Nazionale perse addirittura a Palermo contro la Macedonia.