La nuova Roma da affidare a Gasperini inizia a prendere forma. Due operazioni ufficiali sono state già portate a termine, entrambe in uscita: quella di Enzo Le Fee al Sunderland – con la promozione in Premier della squadra è scattato il riscatto obbligatorio a 24 milioni per il giocatore – e quella di Samuel Dahl al Benfica, con il club lusitano che ha deciso di riscattare il terzino dal prestito. Costo dell’affare: 9 milioni, che entreranno a Trigoria accompagnati da una plusvalenza per il bilancio.
Il lavoro è però appena all’inizio. Intanto, tra pochi giorni, ci sarà da prendere una decisione definitiva sui tanti calciatori che rientreranno dal prestito. Dopodiché giungerà il fatidico momento di rivolgere l’attenzione al calciomercato in entrata; la Roma, com’è noto, non avrà margini ampi di manovra a meno che non arrivi qualche cessione eccellente. E proprio su questo fronte nelle ultime ore si sono registrate novità importanti. Vediamo quali.
Calciomercato Roma: il futuro del giocatore resta in bilico
Partiamo dai big. E’ qui che Gasperini dovrà fare le prime valutazioni approfondite. Si parte da Pellegrini e Dybala: puntare ancora su loro? Oppure voltare pagina? Idem con Leandro Paredes, per il quale, puntualmente, sono tornati a soffiare i venti dell’argentina, tanto più ora alla vigilia del Mondiale per club.
In bilico c’è pure Dovbyk: il bomber ucraino non ha convinto fino in fondo quest’anno e c’è da capire se il nuovo allenatore vorrà proseguire con lui oppure no; è chiaro però che in caso di cessione non sarà facile trovare un acquirente disposto a pagarlo non meno di 30 milioni.
Diverso il discorso invece per gli altri top player della rosa: Mancini, Koné, Ndicka, lo stesso Angelino, tutti questi dovrebbero far parte senza problemi della squadra del prossimo anno. Che dire invece di Mile Svilar? Dal punto di vista tecnico ovviamente non ci sono dubbi. Il problema è che la famosa vicenda legata al suo rinnovo contrattuale ancora non si è risolta. E questo potrebbe aprire presto scenari inaspettati a Trigoria.
Rinnovo Svilar: ancora stallo tra le parti, la situazione
“La Roma si è messa in un vicolo cieco con Svilar” – ha detto stamani a Radio Radio Stefano Carina de Il Messaggero – “purtroppo la società si è mossa con un anno di ritardo. Il portiere andava rinnovato lo scorso anno, magari a 2 milioni, ed oggi non ti saresti ritrovato in questa posizione. La Roma invece ha aspettato, ha aspettato, e adesso rischia di essere tardi”.
“Continuo a ripetere, anche se non lo ammetterà mai nessuno ufficialmente, che il nodo principale non é né l’ingaggio, né la clausola rescissoria da inserire nel contratto. No, l’ostacolo resta il premio alla firma che chiede il procuratore”, ha precisato il giornalista. Da Trigoria, ad ogni modo, continuano ad assicurare che è in arrivo una terza proposta dopo le prime due rispedite al mittente.
E’ chiaro però che se lo stallo dovesse prolungarsi pericolosamente a quel punto l’ipotesi cessione prenderebbe forma; e quei soldi i Friedkin potrebbero poi metterli a budget per completare la rosa a Gasperini.