
Il commissario tecnico della nazionale italiana Luciano Spalletti è intervenuto da Coverciano, sede del ritiro azzurro. Spalletti ha parlato infatti in conferenza stampa, dove ha chiarito le motivazioni alla base di alcune mancate convocazioni che hanno lasciato più di qualche dubbio soprattutto tra i tifosi romanisti.
Le convocazioni in questione sono quelle di Bryan Cristante, ma soprattutto quella di Gianluca Mancini. Il difensore giallorosso è stato infatti ignorato ancora una volta dal CT che ha addirittura preferito convocare Luca Ranieri al posto dell’infortunato Buongiorno per gli impegni che vedranno l’Italia vedersela con Norvegia e Moldova. Queste sono state le parole di Spalletti in merito.
Le parole di Luciano Spalletti: “Mi è dispiaciuto”

Acerbi non ha risposto alla convocazione per una questione fisica?
“No, ha ripensato a tutto ciò che è successo attorno a lui. Prendiamo atto e si va avanti. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo. Fare queste convocazioni non è stato facile. In difesa non ci sono Calafiori e Buongiorno, stavamo monitorando anche Leoni ma non è al meglio. Mi è dispiaciuto non aver convocato Mandragora, Cristante e Mancini, stanno facendo benissimo. Però li abbiamo lì come pensiero, perché se ci manca qualche pedina la andiamo a rimpiazzare. Avevamo deciso di fare un gruppo abbastanza ristretto, per cui quei 7-8 giocatori che non rientrano in questi 23 non sono stati dimenticati. Altrimenti ne convoco 33 tutte le volte”.
Sostituirà Acerbi?
“Per il momento no, non lo andiamo a sostituire. Comunque dobbiamo ancora approfondire tutto con calma e serenità”.