Rifondazione giallorossa: chi viene e chi va con Gasperini

La Roma è pronta ad accogliere finalmente il suo nuovo allenatore, ecco come dovrebbe giocare

Jacopo Pagliara -
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Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (X -@DiMarzio)

Sembra essere ormai finita la telenovela allenatore per la Roma. Gian Piero Gasperini, infatti, dopo la lettera d’addio agli ormai suoi ex tifosi, è pronto a firmare il contratto che lo legherà alla società giallorossa per i prossimi 3 anni. A partire dalla prossima settimana quindi, Florent Ghisolfi potrà concentrarsi pienamente sulla Roma della prossima stagione, in tandem con il nuovo allenatore Gasperini.

Modulo e attitudine, il marchio di fabbrica del Gasp

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (romaforever.it)

La Roma della prossima stagione partirà da una certezza: il modulo. Lo schema tattico scelto dal tecnico ex Genoa è un 3-4-2-1 votato all’attacco. Il vero cambiamento riguarderà lo stile di gioco che Gasperini potrebbe imprimere alla squadra. Le sue precedenti esperienze, prima al Genoa e poi con ancora maggiore evidenza all’Atalanta, sono state segnate da un’impronta ben definita e facilmente distinguibile rispetto a quella delle altre formazioni. Il calcio proposto da Gasperini è votato all’attacco, caratterizzato da un pressing alto e da un’intensità costante. La sua filosofia prevede marcature individuali a tutto campo e una continua ricerca del duello uno contro uno. Serviranno quindi giocatori di gamba e con personalità.

Tratti distintivi che sono invece mancati alla Roma nelle ultime stagioni. Con Mourinho, e più recentemente con Ranieri, i giallorossi hanno raggiunto i loro migliori risultati attraverso un approccio più guardingo e bilanciato. Solo durante la breve parentesi con De Rossi si sono visti sprazzi di una Roma più propositiva, capace in alcuni momenti di ottenere risultati positivi con un atteggiamento più audace.

Chi scende e chi sale, le cessioni e i possibili acquisti della Roma di Gasperini

Partendo dalle cessioni sono in molti a non essere certi del posto per la prossima stagione. In primis Zeki Celik, più volte dato in partenza, sembrerebbe non tornare nei piani del nuovo tecnico giallorosso. Da capire quale sarà il futuro di Paredes e Dovbyk, con il primo che ha concluso la stagione in crescendo, mentre l’attaccante ucraino sembrerebbe incastrarsi poco con i dettami tattici dell’allenatore ex Genoa. Futuro incerto anche per Dybala, già allenato da Gasperini ai tempi del Palermo, nonostante la volontà del giocatore sia quella di rimanere a Roma

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Artem Dovbyk (RomaForever.it)

Chi potrebbe trovare invece nuova linfa sono i rientranti Abraham e Kumbulla. Soprattutto il difensore centrale albanese potrebbe rappresentare il rinforzo adatto alla difesa a 3 del Gasp, un giocatore giovane e fisico e con ancora ampi margini di miglioramento.

La società, tuttavia, dovrà essere disposta a investire anche sui giocatori di fascia a centrocampo, elementi chiave nel sistema di gioco del tecnico, che richiede la possibilità di ruotare gli interpreti in quella posizione. Un giocatore tipo Bellanova (per capirci). L’ex terzino del Torino è stato molto vicino alla Roma in passato, e potrebbe essere indicato da Gasperini come primo rinforzo della sua nuova Roma. Attenzione anche ad altri nomi della Dea che potrebbero seguire Gasperini nella capitale, ad esempio Ederson e Retegui. I loro possibili acquisti sarebbero vincolati dalle partenze rispettivamente di Pellegrini e Dovbyk.