La Roma può aggirare il Fair Play Finaziario? “Sì”: l’esempio di Manchester e Chelsea

Esiste un modo per riuscire ad operare sul mercato nonostante i vincoli del FPF? La risposta qui di seguito.

Melissa Landolina -
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friedkin
friedkin (ansa foto)

In questi giorni si parla tanto del Fair Play Finanziario al quale la Roma è sottoposta non potendo operare liberamente sul mercato.

Ma di cosa si tratta realmente e per quanto tempo la Roma è vincolata?

L’obiettivo del FPF è quello di evitare che le squadre possano fare concorrenza sleale sul mercato alle altre che bilanciano più equamente entrate e uscite. Le penalità che possono essere prese in considerazione sono da quelle economiche a quelle più gravi come l’esclusione dalle competizioni europee.

La Roma a tal proposito si è impegnata attraverso un Settlement Agreement per ridurre le spese e rispettare gli obiettivi non avendoli rispettati in passato con la precedente gestione. I Friedkin sono usciti dalla Borsa per gestire meglio la situazione ma questo non ha prodotto finora un miglioramento in termini economici con un indebitamento di 504,7 milioni.

La Roma ha, però, aumentato del 10% il suo valore d’impresa ed è la ventunesima tra le squadre d’Europa, quinta italiana. Questo dimostra che negli ultimi 10 anni ha avuto la somma di perdite più alta. Tuttavia ora la situazione appare migliorato rispetto a quella critica degli anni precedenti ma ancora è presente un indebitamento importante che può gravare sul mercato e sullo stadio.

La domanda è come possono fare i Friekdin per aggirare il FPF e riuscire ad operare sul mercato per convincere Gasperini ad approdare alla Roma?

L’unico rimedio è avere entrate per investire nell’acquisto dei calciatori. La mancata qualificazione in Champions è stata una perdita economica di 70-80 milioni per la Roma, fondamentale per poter agire sul mercato. Tuttavia, Gasperini ha dimostrato con l’Atalanta di riuscire a operare sul mercato senza investire cifre limitanti, ottenendo comunque risultati migliori della Roma sia per quanto riguarda il piazzamento in classifica in Serie A, sia con la vittoria dell’Europa League.

Uno sguardo importante anche nel vivaio della Roma dato che il tecnico piemontese ha spesso attinto dalla Primavera per dare una struttura alla squadra valorizzando i giovani.

La domanda è: come hanno fatto i club inglesi tra cui Manchester City e Chelsea ad aggirare il FPF?

I citizens hanno costruito una squadra spendendo miliardi di sterline così come i blues che sono tornati nell’elite del calcio dopo alcuni anni di stasi.

Il club di Londra ha trovato un escamotage facendo firmare contratti lunghissimi, anche di 8 anni, ai calciatori contabilizzando subito le plusvalenze dei calciatori e i costi dei nuovi giocatori vengono spalmati nei tanti anni di contratto: ad esempio 80 milioni in 8 stagioni, il saldo è solamente di -10 milioni. Il Manchester City invece è rimasto in regola grazie alle ingenti entrate da parte di sponsorizzazioni e accordi commerciali.