Al momento, ribadiamo, c’è ancora la convinzione in casa Roma di riuscire a portare a termine l’operazione. E’ chiaro però che più il tempo passa e più le ombre di un inserimento della Juventus, che ci sarebbe già stato, potrebbero addensarsi sopra Trigoria.
E’ vero, il nome di Gasperini divide i tifosi giallorossi ma è chiaro che in questo momento storico il tecnico di Grugliasco rappresenti una delle scelte migliori tra quelle disponibili sul mercato. Se non addirittura la migliore in assoluto, specie ora che Allegri ha firmato col Milan.
Gasperini alla Roma significherebbe infatti un progetto ambizioso, una programmazione sicura per il futuro, la possibilità, finalmente, di avere un altro allenatore importante all’Olimpico. Tutti ormai aspettavano soltanto l’ufficialità a seguito dell’incontro avvenuto tra le parti ieri a Firenze: ma così non è stato.
E il conseguente mancato arrivo di Conte alla Juventus ha iniziato a far circolare preoccupanti voci circa un possibile inserimento del club bianconero alla corsa per il tecnico. In mezzo mettiamoci pure gli striscioni apparsi nella notte a Bergamo di chi ancora non si rassegna a veder partire il proprio beniamino. Insomma, la partita non è ancora chiusa.
Gasperini alla Roma: ottimismo ma…
Ranieri, Ghisolfi e i Friedkin hanno preso la loro decisione: puntare sull’allenatore piemontese per costruire un solido – e magari vincente – avvenire per la Roma. Lo abbiamo detto. Per questo quando lo “scatto galeotto” ha immortalato Gasperini a colloquio con la Dirigenza tutto lasciava presagire ad un accordo praticamente chiuso.
In serata è arrivata però la frenata: dal punto di vista economico non è emerso alcun problema, anzi; l’offerta sul tavolo da 15 milioni di euro in tre anni (più bonus) è stata ritenuta più che soddisfacente; il nodo del contendere è piuttosto quello legato alle garanzie tecniche che evidentemente ancora non hanno incontrato del tutto le richieste del tecnico di Grugliasco.
I ben noti paletti imposti dalla UEFA imporranno alla Roma altre due sessioni di mercato col freno a mano tirato e questo potrebbe stridere con la costruzione di una rosa sin da subito competitiva; e poi non va trascurata la reazione di una parte del mondo giallorosso che proprio non gradisce il suo arrivo nella Capitale. Tutti pezzettini del puzzle che potrebbero contribuire al disegno finale. In una direzione o nell’altra.
Roma c’è più di un “piano B”? I nomi
Va da sé quindi che la società giallorossa, dietro le quinte, si stia cautelando qualora Gasperini dovesse rispondere picche all’offerta della Roma. Uno scenario difficile ma, ahinoi, non impossibile visto come vanno le cose nel calcio. Secondo La Gazzetta dello Sport le alternative a Gasp sarebbero intanto Terzic – col quale era in programma un incontro già nei giorni scorsi – e Montella. Dopodiché si torna nel campo delle ipotesi: escluso Sarri, tornerebbero infatti spendibili tutti gli altri allenatori già fatti, da Vieira a Farioli.