
L’incontro tra Gasperini e la Roma è stato positivo ma non risolutivo. Il tecnico piemontese, a margine del confronto avuto ieri con la dirigenza romanista, si è preso del tempo per riflettere.
Una pausa di circa 48 ore che può essere letta in due modi: l’allenatore, a fronte della situazione comunque particolare dei giallorossi per quanto riguarda il discorso restrizioni sul mercato, vuole riflettere bene sulla sua scelta. E concedere magari l’opportunità allo stesso club giallorosso di fornire ulteriori garanzie tecniche già per la prossima stagione.
Il secondo scenario è quello che vede chiaramente il possibile inserimento di un altro club nella trattativa. Nello specifico la Juventus. I bianconeri sono rimasti spiazzati dalla permanenza di Conte al Napoli; e con la contestuale firma di Allegri al Milan rischiano di ritrovarsi senza un allenatore forte in mano per il dopo Tudor. Da qui la possibile decisione di virare in modo forte proprio su Gasperini.
Gasperini: “Si apre la strada Juventus”

SportMediaset è sicuro che le cose stiano in questo secondo modo. Anzi. Per il portale, leggiamo testualmente, “l’ormai ex tecnico dell’Atalanta avrebbe deciso di indirizzarsi verso la formazione bianconera dopo l’incontro con la famiglia Friedkin“.
Da Roma, invece, filtra ancora un certo ottimismo ma è chiaro che la presenza eventuale dietro le quinte della Juventus qualche campanello d’allarme l’abbia fatto scattare. Dietro al mancato ok finale con Gasp c’è come detto il nodo legato ai paletti imposti dalla UEFA: la società ha l’obbligo di ridurre il debito aggregato portandolo sotto ai 60 milioni di euro entro il 2026. Ad oggi siamo a -81.4 milioni. Tradotto: come anticipato da Ranieri le prossime due sessioni di mercato dovranno essere col freno a mano tirato.
Proprio da qui partirebbero le riflessioni del tecnico di Grugliasco e non può essere un caso che la decisione di aspettare sia arrivata proprio nel giorno della tripla ufficialità su tre panchine importanti e strettamente legate tra loro: Bologna (confermato Italiano), Milan (c’è Allegri) e soprattutto Napoli (Conte).