
A distanza di due giorni, continua a fare eco l’impresa compiuta da Ranieri con la Roma. Non si è trattato solo di un allenatore, di un tifoso, ma un pezzo di storia, un’icona giallorossa.
La prima intervista da ‘non allenatore’
E Claudio Ranieri il giorno dopo la vittoria contro il Torino e la qualificazione della Roma in Europa League ha rilasciato un’intervista ai microfoni Rai, “la prima da non allenatore” ha esordito l’ormai ex mister della Magica.

Ranieri: “Roma è mamma, il Cagliari moglie”
Il suo impegno in panchina (purtroppo) è storia passata. “Non allenerò mai più – ha detto -. Credo sia giusto. L’anno scorso ero sicuro di aver smesso, avevo chiuso in bellezza. Poi ci sono state richieste per farmi tornare, ma io non sarei tornato se non per la Roma o il Cagliari. E quando la Roma mi ha chiamato non tornato volentieri. Per me questa è mamma Roma, ci sono nato e sono sempre stato romanista. Il Cagliari è qualcosa di meraviglioso, un trampolino di lancio, nel quale sono tornato e riuscito a riportarla in serie A. Roma è mamma, Cagliari moglie”.
Il legame con entrambe le squadre è forte per sir Claudio, rinsaldato da “quello che ho ricevuto. E’ stato qualcosa di indescrivibile. Non mi aspettavo la curva sud in quella maniera. Sono un uomo fortunato”.
Il ricordo del Leicester
Il tecnico testaccino ha allenato, però tante squadre: il Napoli, la Juventus, l’Inter e il Leicester. Quest’ultima un’esperienza che gli è rimasta impressa soprattutto perché “ero in un quartiere con una grande comunità di indiani e molti di loro venivano lì e mi ringraziavano perché c’era stata una maggiore inclusione grazie alla squadra”.
Il pensiero dell’ex mister va a uno dei suoi uomini…
Nel corso della sua terza panchina giallorossa, l’ultima, l’ex allenatore si sofferma in particolare sulla situazione di Lorenzo Pellegrini. “Mi spiace molto – ha specificato – del suo momento. Per me è uno dei migliori centrocampisti italiani, non so cosa gli sia successo, mi auguro che possa liberarsi. È un centrocampista forte: io ho avuto lui e Lampard, due centrocampisti bravissimi nel trovare il gol”. E sul prossimo allenatore della Roma e l’idea che debba trattarsi di un ‘condottiero’, Ranieri ha sottolineato: “Lo vedremo solo vivendo…”