Florent Ghisolfi (X -@AlfredoPedulla)
Nicola Zalewski sembra essere rinato all’Inter sotto la guida di Simone Inzaghi. Il polacco sembra un giocatore totalmente diverso da quello visto nella capitale almeno nelle ultime uscite. La cosa che però sembra aver donato nuova linfa al classe 2002 è il cambio ruolo. Zalewski inizialmente veniva inserito come quinto di centrocampo, stesso ruolo che occupava abitualmente anche quando vestiva la maglia giallorossa.
La svolta per il nazionale polacca c’è stata quando l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha deciso di cambiare modulo, passando al 3-4-2-1. In questa disposizione tattica, operando dietro l’attaccante centrale, l’ala polacca ha evidenziato le sue doti migliori: velocità, abilità nel salto dell’uomo e capacità di generare situazioni di superiorità numerica. Proprio come faceva brillantemente nella Primavera giallorossa.
Come riportato da Tuttosport, questa crescita di prestazioni del classe 2002 italo-polacco ha sorpreso un pò tutti dalle parti di Milano, riuscendo a convincere la dirigenza nerazzurra a puntare su di lui anche per la prossima stagione. Pur essendo arrivato a stagione già avviata, il suo rendimento si è mantenuto su buoni livelli, al punto da diventare una risorsa preziosa in vista della finale di Monaco di Baviera. Zalewski è considerato un possibile “jolly”, un’arma offensiva capace di dare una svolta alla partita nei momenti decisivi. A testimoniare la fiducia riposta in lui dall’Inter c’è anche la volontà di esercitare il diritto di riscatto a fine campionato: l’accordo con la Roma prevede una cifra già stabilita di 6,5 milioni di euro.
Questa operazione segue il modus operandi della società nerazzurra: acquisti giovani, funzionali e a prezzi contenuti. Inoltre, un altro punto a favore delle calciatore della Roma è la sua carta d’identità. Zalewski fa si parte della nazionale polacca (nazione di nascita dei genitori), ma è nato e cresciuto a Tivoli… e questo è un elemento utile per le liste.