Da un lato la stampa: che cerca in tutti i modi di prevedere in anticipo chi possa essere il nuovo allenatore della Roma. Dall’altra parte i tifosi i quali, di volta in volta, si esprimono a favore – oppure contro – sui nomi che gli vengono messi davanti.
In mezzo ci sono infine gli “imperscrutabili” Friedkin che hanno fatto della massima riservatezza la loro filosofia di vita; chiamati a decidere il futuro del club ma per nulla propensi a lasciar trapelare anche la più piccola informazione circa il loro operato. “Il mio successore? Lo annuncerà il Presidente quando vorrà“, ha detto Ranieri.
Del resto in ballo c’è tanto, tantissimo. Dalla scelta del successore di sir Claudio passeranno infatti ambizioni e speranze della squadra che verrà. Ebbene, tramontato il sogno Klopp, lui sì che avrebbe messo d’accordo tutti, il popolo giallorosso è sostanzialmente diviso su tutti gli altri candidati emersi fin qui, che sono stati decisamente parecchi.
E a parte Allegri, e Klopp come visto, nessun altro papabile sembra essere in grado di accontentare l’esigente tifo romanista.
Ranieri: “Allenatore? All’inizio forse il suo nome non piacerà”
Tempo fa Ranieri ci aveva messo il classico “carico da 90′” sulla vicenda, sostenendo come all’inizio “il suo successore si sarebbe scontrato con un certo scetticismo da parte della piazza“. Ma non erano ancora i tempi della corsa alla Champions; e proprio la possibilità di arrivare nella massima competizione europea che forse ha fatto prendere tempo ai Friedkin.
L’impresa resta difficilissima ma comunque i giallorossi ci proveranno: arrivare al quarto posto attiverebbe, a cascata, tutta una serie di conseguenze positive tanto quanto insperate per l’ambiente. In primis, a quel punto, la probabile virata su un top manager; e poi la sicurezza di poter trattenere i big senza doverli vendere sul mercato. Insomma, sarebbe davvero uno scenario perfetto.
Tifosi divisi su Sarri: “Tutti, lui no”. Ma c’è chi ci spera
Si torna così al toto-allenatore: chi sarà quindi il successore di sir Claudio? Le ultime notizie, dopo l’addio a Klopp e a Nuno Espirito Santo, ci portano a Sarri dall’Italia e ad Hutter e Rose per ciò che riguarda le piste estere.
In particolare però è la possibilità che l’ex Lazio arrivi sulla panchina romanista ad accendere il dibattito. “Non possiamo arrivare al centenario con lui” – ha sentenziato stamattina in radio un tifoso durante la trasmissione Te la do io Tokyo – “se penso al nuovo allenatore immagino che nel 2027 ci sia ancora: e non possiamo presentarci con Sarri”.
Per altri invece è giunto il tempo di passare sopra a questi ragionamenti; un po’ il medesimo discorso che si potrebbe fare su Roberto Mancini ad esempio. Sulla nostra pagina Facebook molti tifosi si sono espressi non a caso a favore in merito al possibile arrivo del tecnico toscano:
“Le sue squadre giocano un bel calcio, lui insegna calcio. E magari pure Dovbyk impara a stoppare i palloni. Comunque la Juve l’ultimo scudetto l’ha vinto con lui in panchina. Gli sbiaditi giocavano bene e Immobile con lui in panca segnava un botto. A me piace: e poi avrà il dente avvelenato con Lotito”
Sarri alla Roma: i tifosi laziali tremano
Vale la pena ricordare che non molto tempo fa, di fronte all’eventualità che Sarri arrivasse alla Roma, molti tifosi laziali avevano espresso sui social tutta la loro preoccupazione. Il motivo? La paura che, effettivamente, il loro ex tecnico possa fare bene nella panchina dei rivali di sempre.