
Il casting per la panchina della Roma prosegue. Nelle scorse ore altre due candidature sono uscite ufficialmente di scena. Parliamo di Klopp – più un bellissimo sogno che altro – e Nuno Espirito Santo. I loro nomi sono stati depennati assieme a quelli, nell’ordine, di Pioli, Allegri e Fabregas. Su Gasperini invece, che pure era stato cercato nuovamente dopo lo stop di qualche settimana fa, è necessario prendersi le dovute riserve considerando i tentativi che l’Atalanta sta facendo per tenerlo a bordo.
Chi resta quindi in corsa per la panchina giallorossa? Dall’Italia è tornato di moda il nome di Maurizio Sarri, vecchia pista di cui noi di RomaForever.it vi avevamo dato conto tempo fa. Ebbene in queste ultime ore ci registrerebbe una risalita delle sue quotazioni. Due invece le strade estere: una è quella che riguarda Adi Hutter del Monaco, l’altra conduce invece a Marco Rose.
Tutto su Marco Rose: chi è l’allenatore accostato alla panchina romanista

Di Adolf “Adi” Hutter ce ne siamo occupati ieri. Oggi vi parliamo invece proprio di Rose, fermo momentaneamente dagli incarichi dopo la fine della sua avventura col Lipsia. Ma cosa sappiamo su di lui? Dopo aver chiuso la carriera da calciatore al Magonza ne assume la guida tecnica da allenatore iniziando così la sua nuova avventura in panchina. Il tecnico ripassa anche dal Lokomotive Lipsia – altra squadra dove aveva militato in campo – prima di fare il salto col Salisburgo; giovanili e poi prima squadra: un trampolino che gli vale la chiamata al Borussia M’Gladbach.
Al primo anno centra subito la qualificazione in Champions e nel girone, l’anno seguente, riesce a passare anche il turno prima di essere eliminato dal Manchester City. Per Rose arriva il momento di tornare in Germania, al Dortmund e infine al Lipsia, prendendo il posto di Domenica Tedesco. Con i Bullen l’allenatore alza al cielo la Coppa di Germania, chiude al terzo posto in Bundesliga, e poi si porta a casa anche la Supercoppa.
L’esonero
Quest’anno però le cose non sono andate per il verso giusto e nel marzo scorso arriva l’esonero da parte del club con la squadra in quel momento al quinto posto in classifica. Attualmente il tecnico non ha assunto altri incarichi: dunque, potenzialmente, rappresenta uno di quegli allenatori che potrebbero arrivare subito alla Roma.