
Di lui vi avevamo parlato tempo fa, in tempi non sospetti. Poi la cronaca praticamente quotidiana, che pure va raccontata, ha portato tutti altrove. E se invece questa pista tornasse di moda? A questo punto, considerando la nebbia fittissima che circonda Trigoria sul tema allenatore, tutto può succedere. Ma andiamo con ordine.
Ieri, com’è noto, è stato il giorno di Klopp: notizia poi smentita seccamente dal suo stesso agente. Espirito Santo e Hutter sono invece i due nomi più freschi, considerando che nel frattempo Gasperini e l’Atalanta, ancora una volta, hanno deciso di sedersi ad un tavolo e trattare. E gli altri candidati? Difficile stilare ad oggi una classifica dei favoriti. La verità è che attorno al successore di Ranieri regna il buio più totale.
Nuovo allenatore Roma: rispunta un vecchio pallino di Ranieri
Tra estero e Italia, non è chiaro infatti dove stiano concentrando le loro attenzioni i Friedkin. Ranieri e Ghisolfi la loro parte di lavoro l’hanno fatta, individuando alcuni profili spendibili per il futuro: alcuni di questi, sempre ammesso che fossero presenti nella famosa lista consegnata alla proprietà, si sono leggermente defilati. Fabregas, uno di quelli che forse è stato più vicino a Trigoria, è stato convinto dal Como a restare. Farioli ha rotto con l’Ajax dopo l’incredibile scudetto perso ma la concorrenza su di lui non manca.
Il borsino del toto-allenatore ci dice poi di come Allegri – mai cercato fin qui – stia pensando al Napoli se Conte dovesse lasciare da vincente e tornare alla Juve. Italiano invece potrebbe restare al Bologna, e c’è da capire su chi si butterà il disastrato Milan che lascerà andare Conceicao. L’Inter, infine, dovrebbe rimanere con Inzaghi ma ci sono diverse incognite: la tentazione Arabia e il doppio epilogo scudetto-Champions.
Ebbene, in questo enorme, gigantesco rebus che attende di essere risolto a 90′ dalla fine del campionato, ecco rispuntare in chiave Roma, secondo La Gazzetta dello Sport, un vecchio “pallino” di Ranieri di cui si erano perse un po’ le tracce recentemente, anche per quanto riguarda le altre possibili destinazioni: Maurizio Sarri.
Sarri alla Roma: ritorno di fiamma o mancanza di alternative? L’analisi

Secondo la rosea infatti il suo profilo, leggiamo testualmente, sarebbe tra quelli ancora “in corsa“. I retroscena sul rapporto con Ranieri sono molteplici, così come la stima reciproca tra i due: dai primi incroci ai tempi della Fiorentina, ai loro confronti in Premier e più recentemente in Serie A.
C’è anche da capire però che, a questo punto, nessuno sembra avere la bussola per orientarsi nell’intrigato labirinto che circonda simbolicamente Trigoria e i Friedkin. E allora Sarri – pur essendo una pista calda che noi di RomaForever.it stiamo seguendo sin dall’inizio – potrebbe tornare ad essere soltanto uno dei tanti depistaggi.