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Bove ora è ad un bivio: le due opzioni per il centrocampista

Edoardo Bove domenica ha salutato Firenze, ora dovrà decidere riguardo il suo futuro

Questa domenica Edoardo Bove ha detto addio al pubblico del franchi e alla Fiorentina. L’ex centrocampista giallorosso, nell’ultima gara in casa dei viola ha infatti ricevuto uno splendido saluto da parte di tutto il pubblico presente allo stadio, come era successo qualche settimana fa nel giorno del suo ritorno all’Olimpico.

Bove infatti a Firenze aveva ritrovato continuità ed entusiasmo entrando da subito nel cuore di tutti i tifosi della Fiorentina. Dopo la partita con l’Inter però tutto è cambiato per il centrocampista classe 2002. Prima il malore, poi il ricovero in ospedale e la paura di dover dire addio ad una carriera che stava finalmente spiccando il volo.

Edoardo Bove (X-@SkySport)

L’esperienza da collaboratore

Bove però non si è mai perso d’animo, restando sempre parte integrante della squadra, questa volta però con un altro ruolo, ovvero quello da collaboratore tecnico all’interno dello staff di Raffaele Palladino. L’ex Roma non ha quindi mai abbandonato la squadra, ed è stato presente in ogni partita dei viola, sia in casa che in trasferta.

A giugno il ritorno a Roma. E ora?

La Fiorentina non riscatterà Edoardo Bove che farà inevitabilmente ritorno nella Capitale. Or per il centrocampista si aprono due strade diametralmente opposte come riportato da La Nazione: Rimanere alla Roma, sostanzialmente con lo stesso ruolo ricoperto ai tempi della Fiorentina, oppure tentare un ritorno in campo all’estero, in un campionato dove è permesso praticare attività agonistica anche ai calciatori con precedenti problemi cardiaci e portatori di defibrillatore sottocutaneo, come ad esempio fece Christian Eriksen dopo il malore accusato con la nazionale danese.

Il futuro di Edoardo Bove resta quindi avvolto nell’incertezza, ma anche carico di speranza. La scelta tra continuare il percorso da collaboratore tecnico o inseguire ancora il sogno di tornare protagonista in campo sarà delicata, ma qualunque direzione prenderà, lo farà con la stessa determinazione che ha mostrato in questi mesi difficili. Il legame con Firenze resterà vivo, così come l’affetto dei tifosi. Ora tocca a lui scrivere il prossimo capitolo, con il cuore, in tutti i sensi, sempre al centro.

 

Jacopo Pagliara
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