Claudio Ranieri e Matias Soulé - (RomaForever.it)
Se Matias Soulé è riuscito a scrollarsi di dosso quella pesantissima etichetta di oggetto misterioso – che per un attimo a gennaio ha rischiato perfino di costargli il posto a Trigoria – lo deve soprattutto a Claudio Ranieri. L’allenatore giallorosso con lui è stato paziente, come farebbe un buon padre di famiglia. Lo ha aspettato, lo ha rimproverato quando serviva, lo ha convinto a non mollare.
E alla fine ha avuto ragione lui. Oggi la Roma può godersi in casa il talento su cui aveva investito e nemmeno poco la scorsa estate; certo, le aspettative d’inizio anno non sono state rispettate ma le colpe non sono state tutte sue. In mezzo c’è finito anche l’orribile prima parte di stagione che inevitabilmente ha finito per offuscare tutti i giudizi. Meglio dunque concentrarsi su presente e futuro. Che per l’ex Juve adesso hanno tutta un’altra prospettiva.
Sicuramente ad oggi, in attesa di conoscere il pensiero del nuovo allenatore su di lui, possiamo considerare Soulé uno dei punti fermi anche della prossima stagione. Il calciatore è venuto fuori alla distanza dicevamo, arrivando a collezionare quasi sempre buone prestazioni in queste ultime giornate e riuscendo peraltro ad impreziosirle talvolta anche con gol e assist.
E’ chiaro quindi che l’intenzione del club, dietro parere di Ranieri, sia quella di proseguire il percorso iniziato quest’anno con lui, puntando nella prossima stagione a fargli fare il fatidico salto di qualità. La base e le premesse ci sono tutte: dunque avanti così. C’è poi un regalo che lo stesso allenatore ha voluto fare al giovane talento argentino. E ha a che fare proprio con il suo futuro.
Insomma, in tutto questo come detto sir Claudio ci ha messo ben più del classico “zampino”. Il recupero mentale ancor prima che fisico del giocatore è stato indubbiamente fondamentale ma non è l’unica cosa che Ranieri ha fatto per Soulé; e la conferma di questo è arrivata ieri sera.
Ai più non sarà infatti sfuggito di come il tecnico romano abbia deciso di schierare ieri sera l’argentino ugualmente sulla fascia nonostante l’assenza di Dovbyk. Anziché trequartista alle spalle di Shomurodov. “Ho intuito che aveva le qualità per interpretare quel ruolo“, aveva detto tempo fa Ranieri. Ed è andato dritto per la sua strada.
Ma questo, come sottolineato anche ieri sera dai telecronisti di Dazn in telecronaca, può voler dire soltanto una cosa: sir Claudio ha voluto gettare le basi per una convivenza futura con Paulo Dybala.
Al rientro in campo infatti la Joya tornerà ad occupare la sua naturale posizione dietro la punta; ma così facendo, di fatto, toglierebbe spazio proprio a Soulé, che nasce come trequartista. Utilizzandolo come quinto di centrocampo invece, Ranieri ha fatto capire a tutti che quello potrebbe essere il suo ruolo anche in futuro. Il nuovo allenatore è quindi avvisato.