Florent Ghisolfi al lavoro sul calciomercato - Foto: Salvatore Fornelli (RomaForever.it)
La Roma pensa già alla prossima stagione. Con l’imminente conclusione del campionato è infatti arrivo il tempo delle scelte e di stilare bilanci in casa giallorossa. Sotto tutti i punti di vista. Intanto il club è al lavoro innanzitutto per definire lo “zoccolo duro” della squadra attorno al quale costruire la rosa per la prossima stagione. In tal senso su alcuni giocatori il giudizio è stato già espresso mentre per altri si dovrà attendere ancora qualche giorno.
Le priorità a Trigoria sono state delineate e ora si aspetta soltanto l’inizio ufficiale del calciomercato per entrare nella fase operativa. Ghisolfi proverà a non ripetere gli errori commessi la scorsa estate sia per quanto riguarda gli acquisti sbagliati (Ranieri su questo è stato categorico), sia per quanto concerne le tempistiche dei vari movimenti, considerando che i giallorossi si erano ritrovati ad inizio campionato senza ancora la squadra definitiva.
Nel frattempo in queste ore sono emerse alcune importanti indiscrezioni riguardanti in particolare un giocatore che, a quanto pare, non rientrerebbe nei piani della Roma 2025-26. O quantomeno non alle condizioni economiche attualmente in essere. Il calciatore è pronto così a lasciare Trigoria dopo appena sei mesi dal suo arrivo nonostante qualche buono spunto lasciato intravedere nel corso delle sue apparizioni in campo.
Troppo poco però, evidentemente, per giustificare l’investimento da 18 milioni di euro pattuito col club proprietario del suo cartellino. Uno scenario che noi di RomaForever.it vi avevamo anticipato parecchio temo fa. Per questo, tirate le dovute somme, la società dei Friedkin ha deciso per il momento di chiudere l’affare non esercitando il diritto di riscatto. A rendere nota la notizia è stato l’esperto di mercato Nicolò Schira.
Lucas Gourna-Douath quindi, una volta conclusa la stagione, tornerà al Salisburgo per ridiscutere assieme alla società il suo futuro. C’è da dire che la Roma, come vi avevamo raccontato in questo articolo, non ha chiuso la porta definitivamente alla sua possibile permanenza nella Capitale a patto però che lo stesso Salisburgo sia disposto ad abbassare il costo del cartellino. Oppure a rinegoziare un nuovo affare in prestito.