
Il campionato ancora non è finito ma in Lega già si pensa alla prossima stagione. Il Presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio1, ha infatti chiarito le date della prossima stagione.
Simonelli: “Non ci saranno soste”
Queste le dichiarazioni del numero 1 della Lega Serie A riguardo il prossimo campionato:
“Giocheremo il weekend prima di Natale e quello dopo. Primo weekend 2026 il 3-4 gennaio. Quindi non ci saranno soste. Il calendario è super intasato.
Troppi impegni per i club e quindi niente pausa natalizia, né tantomeno a Pasqua:
“Abbiamo una quantità di impegni internazionali, per cui oggi riuscire a fare delle soste natalizie non è più possibile.Giocheremo anche il giorno di Pasqua probabilmente. Per la Supercoppa, speriamo di non giocarla a Dicembre. Se, come ci auguriamo, l’Inter dovesse vincere la Champions dovrà giocare la Coppa del mondo per club Fifa e la nostra Supercoppa slitterebbe a gennaio. Fino al 31 maggio quindi non sapremo quando collocarla“.
Il problema dei rinvii e conseguenti recuperi
Simonelli ha poi anche fatto chiarezza su possibili recuperi di partite rinviate per emergenza. In questi casi infatti il Presidente della FIGC Gravina ha predisposto un nuovo protocollo:
“Le partite dovranno essere recuperate nella prima data utile possibile. Su poi quale sia questa prima data utile dipende dal tipo di evento – ha aggiunto – Questa sarà la regola e la dovremo seguire in tutti i casi. Magari all’inizio scontenterà qualcuno. Ma se le regole si sanno prima, magari si criticano ma poi si accettano”.
Simonelli su calendario e Coppa Italia
Per quanto riguarda il nuovo calendario, il presidente di Lega ha rassicurato affermando che: “Il 6 giugno avremo il calendario per la prossima stagione”.
Sul tema del formato della Coppa Italia, Simonelli ha escluso l’ipotesi di disputare i primi turni sul campo delle squadre minori contro le big:
“Non è previsto questo cambio di format. La Coppa Italia sta acquisendo sempre di più grande valore. La finale di Roma è stata uno spettacolo”.