
All’indomani dell’ultimo commovente saluto allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1.
Il tecnico giallorosso è ormai giunto al termine della sua carriera dopo quasi 40 anni di onorato servizio e ha deciso di abbandonare la panchina per dedicarsi a nuovi progetti.
All’età di 73 anni vuole iniziare a godersi appieno la sua famiglia e girare il mondo che in tutti questi anni non ha mai visto realmente per i tanti impegni che lo hanno investito.
A partire dalla prossima stagione ricoprirà il ruolo di consigliere esperto alla Roma, rimanendo all’interno del club che lo ha visto nascere e crescere, per poter mettere al servizio della società la sua esperienza e la sua conoscenza calcistica.
Agirà da dietro le quinte, quindi, con un ruolo meno preponderante e di rilievo ma altrettanto importante per le sorti della squadra che non può privarsi di un uomo come lui.
Tra i temi trattati c’è senza dubbio quello del nuovo allenatore che continua a tenere banco fin quando non sarà diramato l’annuncio tanto atteso dai Friedkin. Diversi sono i nomi presi in considerazione in questi ultimi mesi, alcune sono state solo suggestioni altre hanno avuto una base più concreta ma ancora non riesce a filtrare nulla di ufficiale da Trigoria.
L’unico indizio che Ranieri ha voluto ribadire è stato: “Sarà italiano o straniero? Vi posso dire che sarà più giovane di me…”, con la solita ironia che lo contraddistingue senza svelare nulla di palpabile.
Poi un commento sul finale di stagione che vede la Roma quinta in classifica alle spalle della Juventus con un punto di distanza, le due squadre si giocheranno tutto nell’ultima di campionato rispettivamente contro Torino e Venezia. In sordina la Lazio che ospiterà il Lecce e che dovrà sperare che entrambe le squadre non vincano per tentare un colpaccio quasi utopico.
A tal proposito Claudio Ranieri ha detto la sua con la solita sincerità: “No, noi non andremo in Champions League, ci proveremo con tutte le nostre forze ma credo che la Juventus abbia più chance di noi”.
Chissà che stavolta Sir Claudio non abbia sbagliato…