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Ranieri e quel modo di difendere la Roma: in pochi sono riusciti a farlo

Un elogio al tecnico che quest’anno abbandonerà un ruolo che ha saputo ricoprire magistralmente dando voce e lusto al popolo giallorosso.

L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, è senza dubbio uno dei volti considerati intoccabili per la tifoseria giallorossa. Un tecnico in grado di dare valore, rispetto e dignità ad una squadra supportata da quasi 2 milioni di persone. Un tifo esagerato quello che circonda la società giallorossa e che rende la piazza difficile per chiunque.

Per chi gravita all’interno della squadra, non è sufficiente essere nato a Roma e tifare questi colori per entrare nel cuore dei supporters, sono tanti i casi che potremmo prendere in considerazione, primo tra tutti Pellegrini ma anche Zaleswski o Florenzi: bisogna dare tutto per questa maglia, esporsi, difenderla, lottare, sostenerla dentro e fuori dal campo.

Non viene perdonato neanche chi ha un modo del tutto personale di amarla, chi di fronte alle difficoltà invece di emergere affonda, chi non si schiera pubblicamente, chi non dà voce a un popolo verace e pulsante.

I tifosi della Roma hanno idolatrato figure diverse tra loro ma che hanno restituito alla squadra orgoglio e rispetto.

C’è stato Totti, primo tra tutti, che è stato il giocatore più forte e fedele: sarebbe potuto andare ovunque, vincere con qualsiasi altra maglia, ma non ha mai smesso di esaltare il suo amore per la Roma fino all’ultimo giorno della sua carriera. E’ stato il calciatore più invidiato alla Roma, che ha portato lustro alla squadra in tutto il mondo.

Poi Daniele De Rossi, non ai livelli tecnici di Totti ma altrettanto legato a questa squadra e questa città: ha saputo difenderla come in pochi hanno saputo fare, trascinarla anche nei momenti più difficili, dimostrando tutto quello che rappresentavano questi colori per lui sia dentro che fuori dal campo, mettendoci sempre la faccia con una schiettezza e un coraggio incomparabile.

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E in seguito Claudio Ranieri, un Signore del calcio apprezzato da chiunque, solo elogi e stima per una persona che ha fatto della sua classe e del suo stile un marchio di fabbrica portando la Roma ad essere rispettata al suo pari.

E l’ha saputo dimostrare ancora di più dopo Atalanta-Roma, quando un uomo discreto e misurato come lui ha tirato fuori le unghie ed è salito in cattedra per difendere la sua Roma davanti le telecamere dando voce alla rabbia e alla delusione di tutto il popolo giallorosso.

Melissa Landolina
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Melissa Landolina