Ghisolfi e Ranieri (X-@CorSport)
Quello di Alexis Saelemaekers sta diventando un vero e proprio rebus nelle ultime settimane. La sua ultima presenza risale al match vinto per 1-0 contro l’Hellas Verona, mentre nelle ultime due uscite, contro Inter e Fiorentina, è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti. Cosa alquanto impensabile fino a qualche settimana fa.
Ma da cosa dipende il suo mancato impiego? Sicuramente parte del merito va dato alle prestazioni in crescendo di Matias Soulé, capace di trovare il gol più di una volta nelle ultime uscite: gol del pareggio nel derby e gol vittoria con l’Inter per il talento argentino. C’è da dire comunque che Saelemaekers nelle ultime partite da lui giocate, non aveva per niente brillato. La Roma, però, ora più che mai ha bisogno del suo guizzo e delle sue giocate per raggiungere l’obiettivo Champions League. Ranieri aveva parlato di volere giocatori con “l’argento vivo addosso” e forse, il centrocampista belga, almeno in questa fase della stagione, lo ha perso.
Il nazionale belga, dopo l’avvio difficoltoso per via del grave infortunio alla caviglia, con Claudio Ranieri aveva trovato un posto da titolare a suon di giocate, gol e assist. Ora però tutto questo sembra lentamente essere svanito, prestazioni troppo intermittenti per i gusti di Claudio Ranieri, che vede nella concretezza una qualità fondamentale per i suoi giocatori.
Non è escluso comunque un suo impiego da qui alla conclusione del campionato, a partire già dalla fondamentale trasferta di Bergamo. Tuttavia, al termine delle ultime tre gare stagionali, la società effettuerà una valutazione approfondita sull’eventuale riscatto dal Milan. In gioco ci sono diversi fattori: il prezzo del cartellino, il giudizio che i rossoneri daranno sul valore di Abraham, la scelta del prossimo allenatore della Roma, così come l’arrivo del nuovo direttore sportivo a Milano e, anche lì, la nomina del nuovo tecnico rossonero.