Florent Ghisolfi al lavoro per costruire la rosa per il prossimo anno - (RomaForever.it)
Ancora due giornate da vivere col fiato sospeso. Poi sarà il tempo di bilanci. La clamorosa rimonta di Claudio Ranieri ha messo in secondo piano quella che è però la realtà dei fatti per la Roma: i tanti, troppi errori commessi al livello societario quest’anno. Per questo la nuova stagione dovrà essere preparata in tutt’altro modo: a partire dalla decisione sul nuovo allenatore fino ad arrivare alle scelte di mercato.
Il vero problema è che lo spiraglio di un’inattesa qualificazione in Champions aveva aperto scenari inediti per il club. Che ora però, dopo la pesante sconfitta di Bergamo, rischiano di chiudersi. Come detto restano due partite ancora da giocare: e i giallorossi proveranno fino all’ultimo a conquistarsi un posto in Europa.
E’ chiaro però che la società non potrà farsi cogliere impreparata se – scongiuri a parte – alla fine il sogno europeo dovesse sfumare. Per questo Ghisolfi ha già abbozzato un “piano B” che prevede, ahinoi, una cessione importante per far quadrare i conti. La buona notizia è che il sacrificio probabilmente non riguarderà Mile Svilar con il quale ormai il rinnovo di contratto è soltanto questione di dettagli.
A partire allora sarà un altro big. Già ma chi? Secondo La Gazzetta dello Sport il nome individuato dal club per fare cassa sarebbe quello di Evan Ndicka. Il difensore si è confermato ad alti livelli in questa stagione non saltando mai una partita di campionato; l’idea, non a caso, sarebbe quella di ripartire da lui e Mancini anche il prossimo anno ma senza Champions come detto c’è il forte rischio di dover fare dei tagli alla rosa. E l’ivoriano sarebbe l’indiziato numero uno a partire.
Le offerte per il difensore chiaramente non mancano. Il Real Madrid è la squadra che più si avvicinerebbe alla richiesta dei Friedkin che potrebbe superare i 30 milioni di euro. In uscita c’è poi anche Bryan Cristante sempre più corteggiato dal Como. Anche per lui l’avventura romanista potrebbe essere ai titoli di coda. Non prima però di provare a fare ai tifosi l’ultimo regalo.