Federico Balzaretti - RomaForever.it
A fine stagione rientrerà a Trigoria, dopo aver trascorso la stagione in prestito all’Espanyol. Il difensore albanese, Marash Kumbulla, si prepara a fare ritorno nella capitale al termine del prestito secco alla squadra spagnola.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta.it, il centrale confessa di avere come “unica certezza il ritorno a Roma. Poi si vedrà, visto che al momento non c’è neanche l’allenatore”. Ma il legame con il club giallorosso è forte, tanto da indurre il calciatore albanese a confessare: “Federico Balzaretti mi chiama sempre, è anche venuto qui a vedermi qualche volta. Il rapporto con la società è ottimo. Poi è chiaro, tutto dipende dal tecnico. Però ci sarà tempo, ora non ci penso tanto, la cosa importante è che io abbia trovato continuità, sto bene fisicamente e ho giocato tanto”.
Per quanto riguarda i contatti con i compagni di squadra evidenzia: “Solo per il Fantacalcio, poi chiedo informazioni, ma con discrezione. Peccato per la sconfitta di Bergamo, anche se hanno fatto un girone di ritorno incredibile…”. E per il piazzamento in Champions ammette: “Io continuo a tifare Roma”.
Resta la soddisfazione per l’esperienza fatta con la squadra spagnola, anche se “tutto è stato rapido. E’ arrivata l’offerta, mi è piaciuta e sono partito senza pensarci su troppo. Volevo solo giocare e qui sembrava possibile. Ed è stato così: il 24 già in campo da titolare. Quattro partite con l’Espanyol, due di Nations League con l’Albania, e via così. Prima panchina a novembre, e sono entrato nella ripresa. In un crescendo bestiale di feeling coi compagni e la tifoseria. Non potevo chiedere di più. Non avevo mai giocato così tanto, è stato bellissimo”.
Per quanto Kambulla ammette che ci sono differenze in campo: “Qui c’è molta meno tattica e ci sono molti più giocatori di qualità nella fascia diciamo di livello medio. E poi tra Real Madrid e Barcellona hanno dei fuoriclasse incredibili”.