Florent Ghisolfi e Claudio Ranieri: si prepara la delicata sfida di domenica sera - (RomaForever.it)
La strada per la Champions purtroppo si è fatta tutta in salita. Polemiche per il rigore a parte, la realtà con cui deve fare i conti oggi la Roma è questa: per centrare il massimo obiettivo europeo, o comunque l’Europa League, ci sono da giocare ancora 180′. In cui i giallorossi dovranno cercare di fare il massimo e poi sperare in qualche passo falso delle dirette concorrenti.
“Lotteremo fino alla fine”, ha detto Ranieri. Dunque la testa dovrà tornare inevitabilmente al campo. Sir Claudio, smaltite le tossine della trasferta amara di Bergamo, cercherà di preparare al meglio la delicata sfida dell’Olimpico contro il Milan: da capire quindi se l’allenatore giallorosso deciderà di apportare modifiche all’undici iniziale o se confermerà la squadra partita dal 1′ contro l’Atalanta.
Per affrontare i nerazzurri Ranieri aveva deciso di rispolverare Rensch per cercare di avere il raddoppio costante assieme a Celik su Lookman. Una mossa che, purtroppo, non ha pagato: l’olandese è stato tra i peggiori in campo e soprattutto a lui va la responsabilità, grave, sul primo gol dell’Atalanta. Dunque l’esperimento non sarà ripetuto.
Due allora le ipotesi alle quali potrebbe lavorare sir Claudio: tornare al 3-5-2 – che ottimi risultati aveva dato contro Inter e Fiorentina – oppure riconfermare questa sorta di 3-4-2-1 (o 3-4-1-2). In questo secondo caso l’idea che sta maturando è quella di riprovare Saelemaekers titolare dall’inizio sulla destra.
L’ex Milan dunque potrebbe affrontare in campo il suo passato, in attesa però di definirne il futuro al termine della stagione. Le due società vanno avanti da mesi con il tira e molla: i giallorossi vorrebbero riscattarlo – anche se le ultime tre panchine di fila, specie nei big match, hanno fatto sorgere qualche dubbio – ma non c’è ancora l’intesa definitiva con i rossoneri.
La Roma, com’è noto, punta a fare uno scambio alla pari con Abraham mentre ritiene la valutazione di 20 milioni troppo eccessiva per avviare una trattativa che non coinvolga l’attaccante inglese. La sensazione è allora quella che Ghisolfi possa attendere queste due partite che rimangono della stagione per poi tirare le somme e prendere una decisione.