Claudio Ranieri (X-@CorSport)
La Roma di Claudio Ranieri cade sul più bello. La squadra giallorossa esce sconfitta dal Gewiss Stadium di Bergamo per 2-1 e vede sfumare la possibilità di ritrovarsi da sola al quarto posto in classifica. Al gol, segnato nei minuti iniziali dal solito Lookman non basta infatti il pareggio di testa siglato da Bryan Cristante. La Roma ci prova, sbagliando anche qualcosa nel primo tempo, ma non basta. Nella ripresa l’Atalanta scende in campo più convinta, lasciando poco spazio alla manovra dei giallorossi, nonostante ciò, la Roma tiene botta.
Sono però i cambi a far svoltare la partita in favore della Dea. Gasperini la spunta infatti proprio grazie al gran gol da fuori area del subentrato Sulemana. Un gol pesante siglato da un giocatore che, con la partita di ieri sera arriva solamente a 169′ stagionali e che costringe la Roma a giocarsi tutto negli ultimi due match di Serie A contro Milan e Torino. E pensare che Sulemana era stato allenato da Claudio Ranieri ai tempi del Cagliari.
Nonostante un post partita a dir poco concitato, Claudio Ranieri, intervistato, ha anche parlato di Sulemana, suo ex giocatore, che grazie al gol di ieri sera ha consegnato la vittoria, nonché la matematica qualificazione in Champions League, alla squadra di Gian Piero Gasperini.
Queste sono state le parole del tecnico della Roma, che ha commentato in maniera molto sportiva il gol del suo ex giocatore:
“Sulemana? Mi mangio le mani. Ce l’avevo a Cagliari, gli dicevo di tirare in porta e non tirava mai”.
Anche Gasperini più tardi dirà la sua su Sulemana: “Ibrahim? È merito di Ranieri”.
D’altronde si sa, Sir Claudio con i giovani ci sa fare e, anche questa volta ci aveva visto lungo con il giovane centrocampista ghanese, che, con il suo Cagliari era titolare e di gol ne aveva segnati 2.