Che fine ha fatto l'ex Roma - (RomaForever.it)
Ci sono talenti nel calcio che si sono persi per strada. Due nomi tanto per farne: Antonio Cassano e Niccolò Zaniolo. Ma anche Adriano perché no. E mettiamoci dentro pure Nainggolan. Che dire di Balotelli? Insomma, parliamo del famoso binomio killer “genio e sregolatezza“. Fenomeni col pallone tra i piedi, decisamente sopra le righe, talvolta troppo, senza maglietta e pantaloncini indosso. Per alcuni perfino in campo i comportamenti hanno rispecchiato tutt’altro quello che il bon ton prevedrebbe.
Il risultato sono state in molti casi carriere rimaste incompiute, o comunque al di sotto delle reali potenzialità. Rimpianti, anche grandi. Di ciò che poteva essere e invece non è stato. Oggi vi parliamo proprio di un altro di questi casi; certo, in termini di classe e qualità magari non siamo allo stesso livello dei calciatori menzionati poco fa. Ma comunque c’è stato per lui un momento in cui tutti pensavano che alla fine sarebbe esploso definitivamente.
Quando la Fiorentina lo prende sulle orme del successo ottenuto dal suo connazionale Jovetic, a Firenze sono convinti infatti di avere tra le mani un altro potenziale crack. L’inizio è promettente ma poi, a stagione in corso, avviene l’irreparabile: il calciatore, che aveva già mostrato i primi segni di un temperamento esuberante, finisce per fare a botte con il suo stesso allenatore, Delio Rossi. Immagini, davvero svilenti, che fecero il giro del mondo segnandolo per sempre.
Entrambi finirono per essere puniti dal club: Rossi pagò con l’esonero, Ljajic con la sospensione fino al termine della stagione. Nell’agosto del 2013 la decisione di cambiare aria: ecco arrivare quindi la Roma che di talenti a metà strada tra il Jekyll e Mr. Hyde è finita per diventare esperta negli anni. In giallorosso l’attaccante resta due anni: qualche squillo ma poi di nuovo valigia in mano verso altri lidi.
L’avventura in Serie A gli regala comunque altre due maglie importanti: quella dell’Inter – un’esperienza a dir poco fallimentare – e soprattutto quella del Toro. Ljajic passa poi al Besiktas prima di decidere di tornare in patria, laddove tutto era cominciato.
Era infatti il 2001 quando un giovanissimo attaccante si metteva in luce con il Novi Pazar: ebbene, l’ex Roma ha deciso di ritornarci “da grande” scatenando l’entusiasmo dei tifosi. Ljajic, a 33 anni, è ancora oggi uno dei punti fermi della squadra: 8 gol e 9 assist per lui nella Super Liga Serba.
Ma Ljajic ha coronato un altro dei suoi sogni, che era quello di giocare a Basket. Ma come ha fatto a riuscirci? E’ presto detto. Il Novi Pazar ha anche una squadra di pallacanestro amatoriale e ha deciso di tesserarlo anche lì. Praticamente l’attaccante sta continuando a giocare a calcio come abbiamo visto ma, nel tempo libero, si diverte, per pura passione, a tirare a canestro. L’ennesima peculiarità di un altro di quei giocatori “tutto genio e sregolatezza”…