
Con l’arrivo di Dan Friedkin nella capitale, ci si aspettavano grosse novità fronte allenatore e stadio… e così e stato. Lunedì mattina ricominceranno gli scavi archeologici nell’area dei Pietralata. Inoltre, come riportato nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio della Roma avverrà entro la fine della primavera, ovvero il 21 giugno.
Dagli uffici comunali trapela comunque massima assistenza e disponibilità alla dirigenza giallorossa. Il Presidente si è quindi mosso personalmente sulla questione stadio, concentrandosi in primo luogo sui prossimi step da compiere.
L’esposto del Movimento 5 Stelle
Un passo avanti e due indietro, quando si parla del nuovo stadio della Roma, nell’ultimo periodo sembra essere stata questa la prassi. E quindi se da un lato è stata annunciata la data della consegna del progetto, dall’altro, la società giallorossa deve far fronte ad un nuovo possibile rallentamento. Tre esponenti del Movimento 5 Stelle hanno infatti presentato un esposto ai carabinieri forestali. In particolare parliamo dell’eurodeputato Dario Tamburrano, del consigliere comunale Daniele Diaco e del consigliere municipale Stefano Rosati.
I problemi messi in luce nell’esposto sono, oltre al solito bosco, si parla anche della passerella ciclo pedonale che fungerebbe da collegamento con Via Livorno. Nell’esposto si richiede al corpo forestale dei Carabinieri di verificare se la scelta di procedere con la costruzione dello stadio sia stata effettuata tenendo conto di tutta la documentazione disponibile presso il Comune, senza tralasciare alcun elemento, come invece ipotizzato dai comitati che si oppongono al progetto.
Queste le parole dei tre esponenti del Movimento 5 Stelle:
“Anche se il bosco compare in precedenti atti comunali, fino alla recente perizia non è menzionato nell’iter per lo stadio. Domandiamo se questo ha inficiato un corretto giudizio e il voto con il quale l’assemblea capitolina ha stabilito il pubblico interesse dello stadio”.
Già il mese scorso, uno dei tre firmatari, Tamburrano, aveva firmato una richiesta consegnata al sindaco Gualtieri per: “congelare l’iter per lo stadio affinché la realtà dei fatti emerga nella sua completezza ed il bosco venga salvaguardato”.