salah ai tempi della Roma (Instagram @mosalah)
Mohamed Salah migliora come il vino, come dimostrato dalla strabiliante stagione che sta vivendo con il suo Liverpool neo campione d’Inghilterra. L’esterno egiziano ex Roma, durante una lunga intervista al portale francese L’Equipe, tra i tanti argomenti toccati, ha anche parlato di un episodio risalente a quando vestiva la maglia della Roma.
Queste sono state le parole dell’esterno egiziano classe 1992:
“Ricordo che una volta durante la mia miglior stagione alla Roma il mio agente mi disse: ‘Se vai altrove vincerai il Pallone d’Oro’. Dissi fra me e me: ‘Ma è pazzo?’. Quando sono tornato a casa dopo quella cena mi è scattato qualcosa dentro. Ero visto come un giocatore che poteva segnare al massimo una quindicina di gol, oggi se faccio una stagione da 25 reti la gente dice: ‘Davvero, solo 25?’”.
Salah ha poi chiarito le voci sul suo futuro:
“L’addio era una possibilità, sì. In effetti, è stato un po’ strano: stavamo facendo una stagione incredibile e c’era questa trattativa che non era facile. Alla fine tutto ha funzionato: siamo campioni e io resterò per altre due stagioni”.
Mohamed Salah all’età di 32 anni è nel momento più alto della sua carriera, e la stagione che sta disputando non lascia ombra di dubbio. L’esterno egiziano ha totalizzato fino ad ora 35 gol e 23 assist in tutte le competizioni in stagione, comprese quelle con la sua nazionale. In Premier League sono 28 i gol, che valgono anche il secondo posto nella classifica per la Scarpa d’Oro, dietro di un solo punto a Viktor Gyokeres.
Mohamed Salah ha lasciato un segno profondo nella sua esperienza alla Roma, durata dal 2015 al 2017. Arrivato dalla Fiorentina, l’attaccante egiziano ha saputo imporsi rapidamente grazie a velocità bruciante, tecnica sopraffina e una grande incisività offensiva. In due stagioni ha collezionato 83 presenze, realizzando 34 gol e fornendo 22 assist, diventando un punto fermo nello scacchiere di Luciano Spalletti. Fondamentale per il ritorno stabile della Roma in Champions League, la sua partenza nell’estate 2017 in direzione Liverpool ha rappresentato una perdita pesante, con il rimpianto di averlo visto esplodere definitivamente altrove.