Mourinho e l’errore imperdonabile alla Roma: i motivi dietro a quella scelta

Lo Special One ha una macchia indelebile nella sua carriera ai quali alcuni hanno tentato di trovare una giustificazione.

Melissa Landolina -
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Josè Mourinho
Josè Mourinho (ansa foto)

Josè Mourinho è senza dubbio un personaggio divisivo e lo è stato anche durante la sua permanenza nella Capitale dove è stato amato da una parte della tifoseria ma anche criticato dalla restante parte.

Il tecnico portoghese ha riportato a Roma un trofeo europeo che mancava da oltre 60 anni (l’unica coppa internazionale vinta prima della Conference League è stata la Coppa delle Fiere nel 1961).

Mourinho non sempre è stato apprezzato ma anche accusato di non far giocare bene la squadra e di non prendersi le proprie responsabilità di fronte ad evidenti difficoltà affrontate dalla squadra, che lo hanno portato poi all’esonero da parte dei Friedkin.

C’è un errore che non è stato perdonato da molti tifosi giallorossi: la valutazione di Mile Svilar che non è mai stato preso in considerazione da Mourinho preferendogli Rui Patricio.

Una parte dell’ambiente romano sostiene ci sia altro dietro la mancanza di fiuto nello scovare un talento che aveva già in casa e che vedeva ogni giorno a Trigoria.

A Daniele De Rossi è bastato ben poco per rendersi conto del grande talento del portiere serbo e dal suo arrivo decise presto di riservargli la maglia da titolare, facendo accomodare in panchina il portiere portoghese.

Sembrerebbe addirittura che Mourinho non vedesse Svilar neanche come secondo portiere, tentando l’affondo per Lloris e ottenendo però un responso negativo da parte della dirigenza giallorossa.

“Mi hai cambiato la vita”, disse Svilar a De Rossi nel giorno dell’esonero, ringraziandolo per essersi accorto delle sue qualità e per avergli dato la possibilità di riscattarsi. Ma la domanda è: possibile che Mourinho non se ne fosse reso conto?

Lo stesso Tiago Pinto, allora DS, in un’intervista rilasciata oggi a Gianluca Di Marzio, ha affermato: Chi vedeva Mile in allenamento capiva che non era normale. Mi emoziono a vederlo parare”, a quanto pare, però, lo Special One non se ne accorse e questo suona strano ai tifosi giallorossi.

Del resto, Rui Patricio è stato il primo acquisto dell’era Mourinho, il primo giocatore che lo Special One ha voluto a Roma e sul quale ha puntato. Connazionali e con lo stesso procuratore, Jorge Mendes, è stato questo a far credere ai più maliziosi che possa esserci un motivo più recondito dietro quella scelta.