Alla fine anche questa fumata bianca è arrivata. No, non parliamo per ora del nuovo allenatore, ma del ritorno a Roma della proprietà americana del club giallorosso. Le due cose però non potranno che coincidere: perché quando i Friedkin si muovono c’è sempre una decisione nell’aria. E anche stavolta non farà eccezione.
La famiglia texana è giunta nella Città Eterna ieri pomeriggio, attorno alle 18.00. Nonostante il cambio di programma da Ciampino a Fiumicino (con tanto di scalo a Malpensa), complice il conclave, Dan e Ryan non hanno modificato i loro piani e alla fine hanno raggiunto la loro destinazione. Adesso li attende un’agenda serrata a Roma: vediamo tutti i dettagli.
I Friedkin sono a Roma: atteso l’annuncio del nuovo allenatore
Come detto, la presenza degli americani nei pressi di Trigoria può voler dire soltanto una cosa: che il tempo delle ufficialità è arrivato. Si parte dal nuovo allenatore: da mesi si rincorrono voci e smentite su chi prenderà il posto di Ranieri sulla panchina romanista. Nelle ultime ore si fa un gran parlare di Allegri, pure lui a Roma anche se ufficialmente soltanto per assistere agli Internazionali di tennis.
La presenza contemporanea però dei Friedkin e dell’ex Juve per molti non è una semplice coincidenza. I tifosi (ma anche gli scommettitori), da questo punto di vista, ci credono. Secondo Il Romanista tuttavia al momento non si registrerebbero particolari accelerate; sempre vive poi le piste che portano a Fabregas – anche se sul tecnico del Como la concorrenza è folta – e Farioli dell’Ajax.
Il nuovo stadio
Detto del tema allenatore, l’altro grande tema sul tavolo dei Friedkin è quello del nuovo stadio. La faccenda del Papa ha assorbito tutta l’attenzione del Campidoglio ma adesso, dopo l’elezione del nuovo Pontefice, progressivamente il Comune tornerà al lavoro ‘ordinario’. L’obiettivo è quindi quello di recuperare il tempo perso in queste settimane; intanto lunedì ripartiranno gli scavi archeologici, ennesima tappa di un percorso che si sta rivelando oltremodo ad ostacoli.