
Tra i tanti misteri che aleggiano intorno alla Roma in questo periodo tanto delicato per la squadra, c’è anche il futuro del suo capitano: Lorenzo Pellegrini.
La stagione più difficile per il capitano giallorosso
La stagione che si sta concludendo è stata probabilmente tra le più complesse per il numero 7 giallorosso che ha vissuto con grande difficoltà fischi e segnali di disapprovazione da parte dei tifosi e anche l’avvicendamento in panchina di De Rossi, Juric e Ranieri.

Le ultime occasioni per scegliere di restare
La fiducia di sir Claudio non è bastata a restituire a Pellegrini qualità di gioco e prestazioni utili a riprendersi la Roma e riconquistare pienamente la credibilità dei tifosi giallorossi. Se per la squadra le prossime tre partite, e tra tutte quella di Bergamo contro l’Atalanta, assumono un significato importante per la corsa Champions, è altrettanto vero che si tratta anche delle ultime tre occasioni per il capitano di conquistare il diritto di restare in giallorosso.
Mai realmente determinante per la Roma
La fascia da capitano, come riporta Il Corriere della Sera, è diventata per il numero 7 della Magica un peso più che motivo di vanto e simbolo di appartenenza. Anche quando Ranieri lo ha messo in campo tra i primi 11 non è riuscito a fare la differenza. A parte la prestazione contro la Lazio nella quale si è reso autore di un gol, negli altri casi non è mai apparso determinante e in più le sue prove hanno indotto puntualmente il mister a sostituirlo nel corso delle partite.
Mister Ranieri è chiaro sul futuro del suo pupillo…
Sono diversi i big club pronti ad accoglierlo, Inter e Napoli su tutti, lui, però, vuole la Roma. Ma non si tratta di un diritto acquisito. “Tutto – come ha ribadito Ranieri – dipende da lui”.