Francesco Farioli (X-@Soccernews_nl)
La Roma si appresta ad affrontare le ultime 3 partite della stagione, 3 finali come le hanno definite in molti. La posta in gioco è alta, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Nonostante il lungo filone di risultati utili consecutivi inanellati da dicembre a questa parte, la squadra di Claudio Ranieri non può permettersi errori, sbagliare infatti significherebbe dire addio al sogno Champions League.
La situazione che riguarda il nuovo allenatore può aspettare, almeno per ora, con la squadra che non sembra turbata da queste questioni extra campo, ed è concentrata sul raggiungimento di una qualificazione alla massima competizione europea che a Roma manca ormai da molti anni, precisamente dalla stagione 2018/2019.
Antonio Felici ha parlato proprio di questi argomenti, dalla Champions al nuovo allenatore, alla trasmissione radiofonica Te la do io Tokyo, trasmessa su Tele Radio Stereo.
Antonio Felici si è espresso così riguardo la classifica attuale e la possibile qualificazione giallorossa in Champions League:
“In questo momento, dato che c’è incertezza, mi sto gustando la classifica. Non mi aspettavo di essere in corsa per la Champions. La Roma di Ranieri che vince sempre 1-0 è diventata un incubo per tutti”.
Poi le parole sul possibile nuovo allenatore:
“Un’eventuale qualificazione in Champions potrebbe aprire le porte ad un allenatore più prestigioso. Sono terrorizzato dall’idea di un “coniglio dal cilindro” come Farioli, per me sarebbe una prospettiva triste. Per questo spero nella Champions, non mi accontenterei di uno peggiore di Ranieri”.
In ultima battuta Felici ha parlato anche di Manu Koné, definendolo come un “patrimonio della Roma” e quindi da salvaguardare per il futuro. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
“Koné in Francia viene tenuto in considerazione perché è in nazionale ed è uno che gioca spesso e bene. Koné è uno dei patrimoni della Roma, è cresciuto anche nel corso della stagione”.