Svilar: il rinnovo di contratto ancora non è arrivato: il motivo - (RomaForever.it)
“E’ una cosa che smentiranno tutti ma è così, fidatevi”. Stefano Carina non ha dubbi: c’è una ragione ben precisa se Mile Svilar ancora non ha rinnovato con la Roma. Se infatti nei giorni scorsi era emerso come le ragioni alla base dell’apparente stallo nella trattativa fossero legate alla famosa clausola rescissoria da inserire nel contratto, beh secondo il giornalista ci sarebbe dell’altro.
“La società ha sbagliato a iniziare così tardi l’operazione con il portiere”, ha detto stamattina in radio il noto giornalista. “Se l’argomento fosse stato preso l’estate scorsa oggi tutti questi problemi non ci sarebbero. Perché adesso il ragazzo ti è “esploso” e ti trovi in difficoltà. Sicuramente non avrebbe chiesto le cifre che, giustamente, ti chiede oggi“. Il nodo del contendere però non sarebbe nemmeno nell’ingaggio, dato che alla fine un punto d’incontro si troverà. No, i motivi sarebbero altri.
Quella di Svilar è in effetti una situazione un po’ paradossale. Ma non certo nuova per la Roma che negli ultimi anni, sul fronte degli stipendi, ha avuto una gestione talvolta bizzarra. Il caso dell’estremo difensore fa scuola: il belga infatti è attualmente uno dei calciatori meno pagati dell’intera rosa giallorossa, meno perfino, tanto per fare qualche nome, di Rensch, Celik e Baldanzi. Al pari quasi del suo secondo, Gollini.
E questo è un primo problema. Chiaramente l’entourage del giocatore vuole che al proprio assistito venga riconosciuto lo status di top player nella Roma. Anche dal punto di vista dell’ingaggio. La richiesta al club è nota: passare dagli attuali 900mila euro ai (minimo) 3.5-4 milioni di euro. Ma su questo, come detto, si potrà giungere ad un compromesso. “Lasciamoli lavorare, non c’è fretta. La volontà di proseguire assieme c’è da entrambe le parti“, ha ribadito Ranieri anche dopo Roma Fiorentina. Ma perché allora non si è ancora giunti alla conclusione della vicenda?
La partita si gioca anche sulla famosa clausola rescissoria da inserire nel contratto. La Roma ne vorrebbe mettere una molto alta, sopra i 50 milioni di euro. Viceversa, il procuratore sta giocando al ribasso per non precludersi possibili scenari futuri. Secondo Carina tuttavia ci sarebbe anche un’altra questione rimasta fin qui nascosta. “Io non credo che ci sia il discorso della clausola alla base del mancato rinnovo. O meglio. C’è anche quello ma non è l’unica cosa”.
“Il problema grande è il premio alla firma che chiede il procuratore. E’ una cosa che ovviamente smentiranno tutti ma fidatevi, è così. L’importo chiesto? Su questo non so il valore preciso”, ha svelato in diretta a Radio Radio il giornalista de Il Messaggero. In altre parole è come se la Roma, in pratica, dovesse “ricomprarsi” il suo stesso giocatore. E si riaccende così l’annosa questione dei tanti milioni – che non hanno un ritorno diretto per le società – che vengono spesi per ‘foraggiare’ i procuratori ogni anno in Serie A…