Roma-Fiorentina (X-@OfficialASRoma)
La Roma vince e continua a coltivare il sogno Champions League, lo fa ancora una volta per 1-0, soffrendo si, ma riuscendo in ogni caso a portare a casa il risultato. Sono ormai 19 i risultati utili consecutivi in campionato da quando Claudio Ranieri siede sulla panchina della Roma. Risultati che hanno avvicinato i giallorossi a giocarsi un traguardo che a dicembre sembrava un’utopia.
Roberto Pruzzo e Nando Orsi hanno parlato proprio di questo, intervenuti in esclusiva ai microfoni di Radio Radio Mattina queste sono state le loro dichiarazioni.
“Prima del gol, Dovbyk e Shomurodov erano stati i peggiori della Roma. L’ucraino ha fatto troppo poco, nonostante il gol. In mezzo al campo i giallorossi hanno sofferto. La Roma gioca con quattro calciatori prettamente offensivi, tra cui Pellegrini e Soulé. Allo stesso tempo, però, riesce bene a contenere l’avversario. La squadra di Ranieri ha raggiunto una sicurezza incredibile nel gestire questo tipo di partite. Non è la prima volta che la Roma vince 1-0, sotto questo aspetto siamo alla normalità delle cose”.
L’ex bomber della Roma ha anche aggiunto qualche parola su Bove e sul commovente saluto riservatogli da tutto lo Stadio Olimpico:
“L’omaggio dell’Olimpico a Bove mi ha commosso e colpito, speriamo che possa ritrovare il sorriso. Un momento molto delicato”.
“Non so chi è la favorita per la Champions, forse la Roma. I giallorossi hanno trovato questo portiere, Svilar, che ha evitato la sconfitta. È come Yamal per il Barcellona, un valore aggiunto e decisivo. Ieri la Roma forse non meritava di vincere, ma l’ha comunque fatto grazie a questo ragazzo. La difesa è decisiva quando la squadra avversaria fa un tiro in porta, non quando il portiere è decisivo. La Roma dovrà lavorare anche molto in prospettiva futura sulla fase difensiva”.