
Non c’è dubbio che la stagione di Leandro Paredes sia stata un continuo saliscendi. Sparito e relegato ai margini della squadra con Juric, titolare e punto fermo con Ranieri. Almeno fino a qualche settimana fa. Sì perché dopo essere stato utilizzato praticamente sempre da sir Claudio, l’argentino, quasi inaspettatamente, è tornato a fare la riserva. Di lusso per di più.
Quattro le panchine senza disputare nemmeno un minuto nelle ultime sei giornate. “So che chi non ha giocato sarà arrabbiato, deluso. Ho tutti a disposizione, scelgo chi ritengo sia più utile all’ultimo momento“, questa la sintesi espressa recentemente dall’allenatore giallorosso. Il caso di Paredes però fa particolarmente discutere proprio perché su di lui Ranieri aveva puntato e tanto, perfino per la prossima stagione. Evidentemente nel frattempo qualcosa è cambiato.
Paredes non gioca per via della clausola? La verità

La notizia del giorno è allora quella che dietro alle panchine consecutive per il centrocampista vi sia la questione contrattuale legata ad un vecchio bonus da riconoscere al PSG. Di quanto? Circa 2 milioni di euro, col bonifico pronto ad uscire da Trigoria al raggiungimento dell’80esima presenza nel biennio da parte del calciatore. E dato che siamo a 79 fare 2-2 è perfino banale. Forse troppo.
Difficile infatti che Ranieri si sia prestato ad un ragionamento del genere. Tanto più ora che Paredes ha addirittura rinnovato il suo accordo fino al 2026. Non lo aveva fatto al tempo di Dybala, figuriamoci ora che in ballo c’è così tanto. Esclusa questa ipotesi, quindi, la spiegazione logica che rimane è quella delle esclusioni motivate soltanto dall’opportunità tecnica. Ma questo apre però un altro tema. Vediamo quale.
La Roma su Paredes: “Pagato il 75% dei bonus al PSG”

Intanto la Roma avrebbe precisato che per il calciatore la maggior parte dei bonus da riconoscere al suo vecchio club sarebbe già stata pagata. In una percentuale del 75%. Quel residuo 15%, allora, potrebbe proprio far capo a questi 2 milioni di euro. Una cifra troppo esigua, lo ribadiamo, per condizionare le scelte di un tecnico. Men che mai di uno integerrimo come sir Claudio.
Il problema semmai è un altro. Sì perché la presa di posizione di Ranieri sul giocatore potrebbe rimetterne in discussione il suo futuro a Trigoria. Paredes, lo ricordiamo, a gennaio era già sul volo diretto in Argentina ma proprio il tecnico romano lo aveva convinto a restare. Ora però che il calciatore sembra essere tornato ad essere tutt’altro che indispensabile il discorso potrebbe riaprirsi improvvisamente a giugno. E quell’altra famosa clausola, legata al Boca, potrebbe riprendersi allora le prime pagine dei giornali della stampa romanista…