Florant Ghisolfi (X-@NicoSchira)
Manu Koné è sicuramente uno dei pezzi pregiati della Roma di Claudio Ranieri. Il centrocampista classe 2003, arrivato in estate dal Borussia Mönchengladbach per 18 milioni di euro, ha infatti saputo conquistarsi sin da subito un posto da titolare nella sua prima stagione in giallorosso, nonostante i cambi di allenatore.
Qualità e quantità, il nazionale francese riassume a tutti gli effetti tutte le caratteristiche del centrocampista moderno e per questo motivo su di lui sono caduti gli occhi di molte big europee.
Secondo quanto riportato da Daniele Aloisi su Il Messaggero, infatti, Il Borussia Dortmund avrebbe messo gli occhi sul centrocampista francese. La dirigenza giallorossa però, lo considera come incedibile e punto di partenza per la prossima stagione.
Qualche settimana fa era stato smentito un interessamento da parte del Paris Saint Germain per il classe 2003. Inoltre molti sembrerebbero essere i club di Premier League potenzialmente interessati al giocatore. Insomma, Koné piace, e non poco, in giro per l’Europa, ma quel che trapela è che la Roma non cambierà idea. Florant Ghisolfi vuole partire proprio da lui per costruire la Roma del futuro.
Il futuro di Leandro Paredes è di nuovo in bilico: il suo nome è tornato tra i possibili partenti della Roma. Già a gennaio era vicino a un ritorno al Boca Juniors, ma alla fine era rimasto, rinnovando per un’altra stagione. Dopo un avvio opaco, il centrocampista argentino aveva ritrovato spazio e rendimento con l’arrivo di Claudio Ranieri, conquistando il posto da titolare.
Tuttavia, nelle ultime gare il suo rendimento è calato, così come il minutaggio: solo una partenza dal 1’ nelle ultime cinque partite. Superato da Cristante nelle gerarchie, Paredes è di nuovo al centro di voci di mercato. Molte sono le squadre interessate al nazionale argentino: il Boca Juniors, il Santos di Neymar e alcune squadre arabe sembrano aver messo gli occhi su di lui.
Se dovesse essere così, la Roma dovrebbe tutelarsi sul mercato. Sembrano solo voci di mercato, ma i tifosi tremano, e giugno ancora è lontano.