
Edoardo Bove oggi torna a casa, nella sua Roma, non da giocatore, ma da assistente di Raffaele Palladino. L’ex giallorosso è stato infatti costretto a mettere in pausa la propria carriera per concentrarsi sulla cosa che è senza ombra di dubbio, la più importante: la salute. E così, oggi accetta di tornare all’Olimpico in una veste diversa, quella di collaboratore tecnico di Raffaele Palladino. Un ruolo certamente inusuale per un ragazzo di soli 22 anni, che fino a poco tempo fa aveva davanti a sé un futuro brillante con la maglia viola.
Bove era già tornato da “ospite” nello stadio che l’ha visto crescere lo scorso 26 gennaio. La Fiorentina aveva appena ottenuto un successo importante contro la Lazio. Mentre i compagni salivano sul pullman per rientrare a Firenze, lui era rimasto sul prato, da solo. Oggi però sarà diverso: di fronte si troverà il suo passato, la sua amata Roma. Nella gara di andata, l’ex giallorosso era un punto fermo nell’undici di Palladino e segnò anche un gol, forse il più amaro della sua carriera.
A giugno tornerà a Roma
Come riportato da La Nazione, Edoardo Bove, non potrà essere riscattato dalla Fiorentina e a giugno farà il suo ritorno nella capitale, aspettando di capire che ne sarà del suo futuro da calciatore. Attualmente infatti, in Italia non potrà giocare.
Intanto però, Bove si dedica con tutto se stesso ai colori viola, che siano della Fiorentina o della Boreale. Il centrocampista ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio a margine di un evento organizzato in occasione della collaborazione tra la Fiorentina e la Boreale, la sua prima squadra
“Per me è davvero importante tornare dove sono cresciuto. Voglio stare al loro fianco in questo percorso e sono contentissimo di presentare questa cosa insieme al presidente della Boreale. Abbiamo unito anche il colore viola della Boreale e della Fiorentina”. Ha dichiarato Bove.
Il ventiduenne ha poi aggiunto che: “Vedermi qui per i ragazzi è importante dopo quello che mi è successo. Con calma penserò poi al mio futuro“.