Ranieri diventerà Senior Advisor dell’AS Roma dalla prossima stagione: che cos’è?

Un ruolo che ancora non è chiaro ai tifosi della Roma e che proveremo a chiarire con questo articolo.

Melissa Landolina -
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Ranieri Dovbyk 1200 formazioni ufficiali inter roma
Claudio Ranieri e Dovbyk – (RomaForever.it)

“Mi ha chiamato la Roma, ho detto sì a un anno da allenatore e due da senior advisor. Ho accettato…E a dirla tutta non so nemmeno bene cosa sia”, queste le parole di Claudio Ranieri in un recente intervista rilasciata nel corso dell’evento di Coverciano “Inside the Sport”.

Ma cos’è il senior advisor e che ruolo dovrà ricoprire Ranieri a partire dalla prossima stagione?

“So che sarò un punto di riferimento per i Friedkin, consiglierò cosa è giusto e cosa non lo è, ma poi a decidere è la proprietà. Credo sia per tutti così”, aveva spiegato Ranieri sulla base di cosa gli era stato offerto.

L’attuale allenatore però aveva anche voluto mettere in chiaro le cose:Se arriva un dirigente sopra di me, io che ci sto a fare? I tifosi devono stare tranquilli, io non scappo. Scappo solo se non conto. Non farò il parafulmine di nessuno. Se non decido e non mi sento importante me ne vado. Oggi mi sento al centro del progetto. Nel momento in cui mi sentissi al lato di questo, arrivederci e grazie, precisando che non ha nessuna intenzione di ricoprire un ruolo marginale.

Letteralmente, Senior Advisor potremmo tradurlo con Consulente Esperto in grado di offrire consigli e supporto alla società di riferimento. Una figura con competenze tecniche, esperienza e capacità di comunicazione con il compito di risolvere le problematiche, migliorare le performance e raggiungere gli obiettivi.

Una figura chiave che può aiutare i Friedkin ad avere una visione su Roma e sulla Roma, fondamentale per chi opera a distanza e non ha una conoscenza base dell’ambiente romano.

Ranieri ha specificato di voler ricoprire un ruolo che non lo costringerà ad essere impiegato troppe ore al giorno come lo è stato nel corso della sua carriera dato che vorrebbe iniziare a viaggiare: “Sono più di trentacinque anni che giro il mondo senza aver conosciuto il mondo. Prima di morire vorrei vedere cosa c’è oltre il calcio“.

Quindi l’attuale allenatore della Roma vorrà avere per il futuro prossimo un ruolo ben definito sentendosi al centro del progetto ed essere ascoltato continuando a fare il bene della Roma ma in egual modo essere chiamato in causa nei momenti di necessità senza vincoli di orari, impegni e trasferte che gli toglierebbero ancora altro tempo per stare con la sua famiglia e godersi la vita.