Bove torna all’Olimpico da avversario: a giugno Roma e Fiorentina…

Il calciatore, rimasto nel cuore dei tifosi giallorossi, tornerà nella Capitale per sfidare il suo passato: a gennaio il precedente ma contro la Lazio

Luca Mugnaioli -
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Bove alla Roma – (RomaForever.it)

Chissà cosa passerà nella testa di Edoardo Bove quando metterà piede sul manto erboso dell’Olimpico domenica pomeriggio. La sua vita negli ultimi mesi è stata completamente stravolta: prima l’addio, turbolento, alla sua amata Roma. Poi, a dicembre, il maledetto episodio che ha fatto il giro del mondo. Il malore, la perdita dei sensi, la paura – terribile – di morire in campo. Tutto questo oggi è fortunatamente alle spalle: ma adesso che ne sarà del suo futuro?

Questa la domanda che tutti si fanno. La stagione di Bove, che con la nuova maglia della Fiorentina era partita benissimo, come sappiamo è finita anticipatamente; per il momento il centrocampista si è ritagliato un ruolo inedito, sempre accanto alla squadra anche se non in campo. Palladino lo ha adottato praticamente come suo vice e lui è sempre in prima fila insieme ai suoi compagni di squadra. Così sarà anche dopodomani.

Roma Fiorentina: il ritorno di Bove all’Olimpico

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Bove: a giugno incontro per il suo futuro – (RomaForever.it)

Ma quella contro la Roma per Edo non sarà mai una partita come tutte le altre. Figuriamoci. Anche se dovrà guardarla soltanto da bordo campo. C’è da dire che il giocatore già a gennaio era tornato nella Capitale, in occasione di Lazio Fiorentina, match vinto dai viola 1-2. A fine gara un suo gesto aveva fatto il giro del web: nel silenzio assoluto dell’Olimpico, quando ormai dentro lo stadio non c’era più nessuno, Bove ne aveva approfittato per camminare sull’erba, assorto nei suoi pensieri.

Un momento intimo, che gli avrà riportato alla mente fiumi e fiumi di ricordi. E adesso accadrà di nuovo anche se la carica emotiva sarà ancora maggiore. Bove sfiderà il suo passato, combattuto dall’amore che ancora lo lega alla società romanista e a quello, inevitabilmente, nutrito per la maglia che indossa attualmente. Perché Firenze, proprio come Roma, ha saputo accogliere e adottare Edo quasi allo stesso modo.

All’andata il gol nel 5-1 a favore dei viola

Nella partita d’andata Bove fu uno degli artefici della netta vittoria dei viola ai danni proprio dei giallorossi. Un rigore procurato, un assist e perfino un gol nel 5-1 finale. Una sorta di “vendetta” per i modi coi quali era stato liquidato e messo alla porta dalla Roma. Una cessione mai capita fino in fondo, pure dai tifosi, e spiegata poi nel retroscena raccontato dall’agente del giocatore: dietro l’addio di Edo ci sarebbe stata infatti la mano dell’ex CEO Lina Souloukou.

Quale futuro per Bove? A giugno summit Roma Fiorentina

Tornando a Roma Fiorentina, quello di domenica non sarà l’ultimo incrocio tra Bove, e le due società. Al termine della stagione infatti tutte e tre le parti saranno protagoniste di un incontro che dovrà decidere il futuro del calciatore; se non ci fosse stato il malore di mezzo il centrocampista sarebbe già stato riscattato dai viola mentre ora il futuro resta un rebus tutto da decifrare. Col defibrillatore impiantato, ad oggi, l’ex Roma non può giocare in Serie A ma potrebbe aprirsi uno scenario all’estero.

Sullo sfondo c’è sempre l’ipotesi della rimozione dell’impianto salva-vita ma su questo non vi sono certezze. Sicuramente Bove farà rientro a Trigoria alla scadenza del prestito dopodiché verrà valutato il da farsi. Palladino, dal canto suo, pur augurandosi di rivederlo in campo, si è detto pronto ad accoglierlo in pianta stabile nel suo staff. Una pista che, chiaramente, il calciatore potrà tenere in considerazione qualora il ritorno in campo gli venisse precluso per sempre.